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Tecom al K 2022: sostenibilità dell’estrusione film in bolla

Tecom, produttore italiano di impianti di estrusione per film in bolla, torna alla fiera K 2022 di Düsseldorf con un ampio range di prodotti innovativi legati al mondo del riciclo e della ecosostenibiltà. La recente fusione con il gruppo Union ha permesso all’azienda di consolidare il proprio posizionamento sul mercato, confermandosi tra i principali produttori internazionali di impianti per la lavorazione delle materie plastiche. La volontà imprenditoriale di perseguire una crescita “green” ha portato Tecom a sviluppare nuove linee di mono e coestrusione dedicate alla lavorazione di poliolefine vergini e da riciclo, biopolimeri e compostabili sempre più efficienti, performanti e meno energivore.

Linea di estrusione film in bolla a tre strati di plastiche riciclate

Una delle novità al K 2022, strettamente legata al miglioramento dei processi produttivi e alla riduzione del consumo energetico, sarà la presentazione in loco della nuova linea tre strati dedicata all’estrusione di materiali riciclati. La nuova configurazione EXK 90/50/50B prevede principalmente lo spostamento laterale dell’estrusore con la maggior portata, responsabile della produzione dello strato centrale, permettendo in primo luogo di ridurre l’ingombro della linea, di diminuire le relative tempistiche legate alla pulizia dei filtri e di aumentare la produttività grazie a cambiafiltri a cartuccia più grandi e performanti.

Linea COEX Pentaflusso a cinque strati

Altre novità in casa Tecom sono sicuramente la nuova linea “COEX Pentaflusso” con tre estrusori e la nuova linea “COEX 5 strati” per la trasformazione di poliolefine, biopolimeri e compostabili.

La linea “COEX Pentaflusso” con 3 estrusori è stata progettata specificatamente per l’economia circolare e ecosostenibile per la lavorazione di materiali riciclati e rigenerati. I vantaggi legati a questa nuova tipologia di impianti Tecom sono molteplici:

  • I costi di gestione e produzione sono nettamente inferiori a quelli di un impianto tradizionale a 5 strati con 5 estrusori;
  • Il prodotto finale, qualitativamente parlando, risulta migliore rispetto ad un COEX 3 strati classico: l’aggiunta dei due strati supplementari permette di produrre un film più flessibile e con maggior resistenza meccanica;
  • La configurazione degli strati in una testa pentaflusso viene stabilita in fase di progetto e costruzione secondo le esigenze del cliente in funzione dei tipi di materiali utilizzati e della destinazione d’uso finale del prodotto.

Per quanto riguarda invece la linea COEX 5 strati, parliamo di un impianto dedicato alla produzione di film poliolefinici di qualità. Il mercato delle materie plastiche richiede sempre di più l’utilizzo di imballaggi flessibili generando un’ampia domanda di film multistrato. Le linee di coestrusione Tecom 5 strati soddisfano in pieno queste richieste grazie alla loro flessibilità di gestione e permettono al cliente di spaziare e rispondere prontamente alle alte esigenze del mercato. Questa flessibilità di gestione e di scelta dei materiali rendono possibile la produzione di prodotti con proprietà meccaniche ed estetiche decisamente più elevate rispetto ad una linea mono o 3 strati.