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Serramenti, crescono quelli in PVC

Nonostante il calo del mercato dell’edilizia, resta sempre rilevante l’impatto positivo del serramento in PVC sull’economia nazionale, con un giro d’affari totale nel 2014 di circa 570 ml di euro e un’occupazione che può essere stimata in alcune migliaia di addetti tra diretti ed indiretti.

Il PVC Forum Italia ha effettuato l’annuale ricerca sul mercato del serramento in PVC per l’anno 2014, con il supporto dei più importanti produttori di profili finestra europei (Alphacan, Aluplast, Deceuninck, Finstral, Gealan, Profine, Rehau, Salamander, Schüco e Veka) che sono tutti associati e che insieme rappresentano gran parte del mercato di riferimento. Dall’analisi è risultato che con 1.900.000 unità serramento, il PVC ha coperto nel 2014 quasi il 32% del mercato nazionale compresi tutti i materiali alternativi, stimato complessivamente in circa 6.000.000 di unità.
Nonostante una flessione rispetto al 2013 (erano circa 2.100.000 le unità serramento in PVC) in linea con l’andamento negativo del mercato edile che continua a risentire della crisi economica generale, il dato è molto significativo. Il raggiungimento di una quota del 32% nel 2014 conferma infatti l’andamento crescente del PVC nel mercato dei serramenti, considerando che nel 1985 rappresentava in Italia il 5%, nel 2000 il 15% e nel 2013 circa il 30%.
È questa una prova tangibile che siamo in presenza di un materiale che, anche in questo settore, negli anni ha saputo innovarsi diventando sempre più sostenibile, prestazionale e durevole.
Delle 1.900.000 unità, mentre circa 600.000 finestre in PVC sono importate tal quali da altri Paesi europei, sono 1.300.000 le unità assemblate in Italia, circa equamente divise tra profilo bianco e rivestito.
Intendendo come unità serramento in PVC una finestra campione avente un profilo di 6 metri lineari, sono stati circa 7.700.000 i metri di profili trasformati in finestre in Italia.