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Sacmi a Interpack 2023: transizione green nel packaging rigido

Nuovi standard tethered, lightweighting, recycle. Queste le direttrici Sacmi a Interpack(fiera Düsseldorf 4-10 maggio 2023). Con un obiettivo: offrire ai propri clienti vantaggi immediati e tangibili cogliendo le opportunità della transizione verde.

Sacmi è l’unica azienda al mondo che governa ogni fase del processo produttivo in ambito rigid packaging, dalla capsula alla preforma, sino al soffiaggio ed all’offerta di linee complete di imbottigliamento.

Nella produzione delle capsule, Sacmi ha anticipato la Direttiva Ue che impone, dal 2024, l’adozione del nuovo standard tethered.

Con un’offerta completa di capsule e un metodo profittevole – la realizzazione del taglio in post-processinge il controllo qualità integrato – Sacmi risponde a tutte le esigenze del mercato, guidando la transizione.

Nuovi standard ultra-light

Tra gli altri, il packaging è tra i settori industriali che più ha lavorato, negli ultimi anni, per migliorare le proprie performance sotto l’aspetto della sostenibilità. I dati restituiscono una riduzione media del peso del contenitore e della capsula anche superiore al 50% dal 2010.

Oggi, l’ultima evoluzione si chiama 26/22 mm (con la variante 25/22), ma anche i nuovi colli alleggeriti 29/25 mm, un insieme di standard sui quali il Laboratorio Sacmi ha sviluppato soluzioni ready-to-market capaci di ridurre il consumo di plastica, sul sistema collo+capsula, anche di oltre il 30%.

Tra le sfide, quella di affrontare questo switch mantenendo al centro la migliore esperienza di consumo per il cliente. Un esempio, le nuove capsule per collo GME 30.40 “tethered friendly” ma, anche le capsule per acqua 26/22 ad altezza maggiorata, con risparmi notevoli di materie prime.

Circularity challenge

In ottica 3Rs (reduce, reuse, recyle) la filiera del PET è quella oggi più matura per impostare un approccio di economia circolare, dal riciclo della resina al contenitore finito per uso alimentare. Ecco perché Sacmi ha da tempo implementato sulla propria gamma di presse ad iniezione per preforme la possibilità di lavorare sino al 50% di PET sotto forma di flakes riciclati, sino al 75% negli ultimi sviluppi presentati al mercato.

Cosa significa? Offrire ai clienti una risposta tecnologica all’altezza in uno scenario di mercato dove la transizione ecologica è necessaria, mentre gli strumenti per realizzarla – e la stessa esistenza di una filiera completa del riciclo – sono fattori in divenire.

Il servizio al cliente

Anche in Europa, faro mondiale della transizione ecologica nel settore, i produttori si devono misurare con uno scenario VUCA – volatility, uncertainess, complexity, ambiguity – tra stringenti scelte normative e la necessità di restare, comunque, competitivi di fronte alla concorrenza globale.

La risposta di Sacmi non è solo tecnologica ma ha a che fare, anzitutto, con il servizio di assistenza e  supporto al cliente, dall’idea di prodotto alle tecnologie per realizzarlo, dal revamping/efficientamento dell’esistente all’implementazione di nuovi standard produttivi, processi, materie prime. Insomma, Sacmi vende anzitutto soluzioni complete , per affrontare la transizione con gli strumenti giusti. Sino alla nuova generazione di sistemi di visione dove l’Intelligenza Artificiale diventa la cifra con cui governare tali sistemi, anche dal punto di vista della facilità d’uso.