Il Gruppo Sapa utilizzerà materiali biocompositi provenienti da fonti rinnovabili per la produzione di componenti automobilistici per il Gruppo Stellantis nello stabilimento di Sosnowiec (Polonia). La realizzazione è il risultato del completamento del progetto europeo Life Biobcompo, che coinvolge il Gruppo Sapa, FCA Italy e il Centro Ricerche Fiat (Gruppo Stellantis) e il Gruppo Sòphia.
La scelta di materiali biocompositi è finalizzata alla riduzione del peso complessivo delle automobili e quindi delle emissioni di CO2 nell’atmosfera. Questa tecnologia è il risultato del completamento del progetto europeo Life Biobcompo, che ha sviluppato nuove formulazioni di materiali biocompositi a base di plastica e fibre di cellulosa. Queste consentono di ridurre il peso di un singolo componente fino all’8% rispetto alle materie plastiche comunemente utilizzate nella produzione attuale.
Sapa ha utilizzato il suo know-how nel progetto, basato sul metodo brevettato One-Shot® per la produzione veloce e sostenibile di componenti automobilistici.
Alfonso Molaro, ingegnere applicativo del dipartimento R&S di Sapa, afferma: “Il progetto LifeBiobcompo mira ad avere un impatto positivo sul peso dei componenti del veicolo, riducendo così il peso totale del veicolo, con una significativa riduzione delle emissioni complessive di anidride carbonica. Durante il progetto, realizzato con l’aiuto dello strumento finanziario comunitario Life17 per la mitigazione dei cambiamenti climatici, sono state sviluppate e ottimizzate formulazioni di biocompositi a bassa densità per sostituire i materiali tradizionalmente utilizzati nei componenti automobilistici. I componenti automobilistici prodotti con i nuovi biocompositi hanno superato tutti i test di qualificazione e saranno installati nelle auto del Gruppo Stellantis. Un esempio è il cruscotto della Lancia Ypsilon, che sarà realizzato con un biocomposito termoplastico ad alte prestazioni termiche e meccaniche, composto da polipropilene rinforzato con il 20% in peso di fibra di cellulosa e il 10% in peso di fibra di vetro”.
Sylwia Janas, CEO di Sapa Polska, dichiara: “È motivo di grande orgoglio che Sapa Polska sia capofila in questo progetto, così importante per la tutela dell’ambiente e per l’industria automobilistica della Slesia, che rappresenta una vera e propria fiore all’occhiello per la Polonia. Siamo estremamente lieti di ospitare, presso il nostro stabilimento di Sosnowiec, Krzysztof Wójcik del Cinea (European Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency) e il monitor esterno Zbigniew M. Karaczun per l’ultima visita di monitoraggio del progetto LifeBiobcompo”.
Janusz Michałek, presidente della Zona Economica Speciale di Katowice, conclude: “Fin dall’inizio della nostra esistenza, l’industria automobilistica è stata al centro della ZES di Katowice. Grazie a ciò, possiamo affermare con certezza che l’Alta Slesia è diventata il cuore automobilistico della Polonia in termini di produzione di auto e di componenti per questa industria. In questo contesto, siamo molto orgogliosi che i nostri investitori, come il Gruppo Sapa non solo sviluppano continuamente le loro tecnologie, ma le considerano anche nel contesto dei progetti ESG. Un esempio è il progetto Life Biobcompo, che ridurrà l’impronta di carbonio e quindi produrrà pezzi creati con maggiore rispetto per l’ambiente. Ci congratuliamo sinceramente con queste iniziative e, naturalmente, le sosterremo nel contesto dei progetti che svilupperemo all’interno della KSSE”.
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