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RadiciGroup pubblica il Bilancio di Sostenibilità

Il gruppo chimico italiano ha pubblicato il bilancio di sostenibilità 2014 che conferma per il quarto anno consecutivo il raggiungimento del livello B+ di conformità alle linee guida. 

Anche quest’anno RadiciGroup torna a comunicare all’insegna della trasparenza con i propri stakeholder, fornendo nel suo Bilancio di Sostenibilità 2014 un ritratto il più possibile fedele della propria realtà industriale e dei risultati raggiunti sul fronte della sostenibilità economica, sociale e ambientale. Il Bilancio ha visto confermare per il quarto anno consecutivo il livello B+ di conformità alle linee guida per il Reporting di Sostenibilità, (versione 3.1) emesse dalla Global Reporting Initiative, la più importante organizzazione mondiale nel campo della rendicontazione non finanziaria. Lo scopo dello standard del GRI – creato nel 1997 e promosso nel 2002 a organizzazione collaboratrice dell’UNEP (United Nations Environment Programme) – è quello di favorire la redazione di un report in cui vengano integrate le tre dimensioni: economica, ambientale e sociale dell’attività di un’impresa. Non solo. Tale standard intende creare uno strumento capace di rappresentare la responsabilità dell’azienda verso la società, per quantificare e monitorare le sue prestazioni ambientali e sociali oltre che economiche. Uno strumento capace di dialogare con gli stakeholder rispondendo alle loro aspettative.
«La sostenibilità rappresenta per il nostro Gruppo una fondamentale leva funzionale allo sviluppo,» – afferma Angelo Radici, Presidente di RadiciGroup – «un’opportunità per creare valore. Per una realtà industriale complessa come la nostra, adottare la sostenibilità come modello di gestione è un’azione complessa, è necessario un salto culturale non da poco.»
«È necessario adottare una visione a lungo termine ed investire seriamente in sostenibilità,» – continua Angelo Radici – «serve una nuova modalità di produrre, di distribuire e recuperare, che sia realmente basata su un modello di economia circolare. Sono convinto che anche il mondo dell’industria possa trarre enormi vantaggi e benefici entrando nel circolo virtuoso di un sistema circolare. Un sistema pensato in chiave rigenerativa, dove i prodotti vengono già progettati e sviluppati in chiave sostenibile, dove rifiuti e residui vengono trasformati in risorse. La sostenibilità è la strada che abbiamo deciso di seguire, con forza e con la massima determinazione.»