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Accordo Polieco – Utilitalia per riciclo dei rifiuti in polietilene

Nel contesto della fiera Ecomondo, attualmente in corso a Rimini, è stato siglato un accordo di programma di notevole importanza tra il Consorzio nazionale dei rifiuti dei beni in polietilene Polieco e Utilitalia, la Federazione delle imprese idriche, ambientali ed energetiche. Questo accordo, della durata di tre anni, è finalizzato a agevolare l’inserimento dei rifiuti dei beni in polietilene nel circuito di una corretta gestione, a tutela dell’ambiente e dell’economia circolare.

Polieco, come consorzio incaricato di monitorare i flussi di rifiuti derivanti dai beni in polietilene, si è impegnato a garantire la raccolta, il riciclo e altre forme di recupero di tali rifiuti. Le aziende associate a Utilitalia utilizzano beni in polietilene, come tubi per i servizi idrici ed energetici, nonché contenitori per la raccolta dei rifiuti.

Questo accordo rappresenta un passo significativo verso una gestione più sostenibile dei rifiuti in polietilene. Entrambi i partner hanno concordato di promuovere una serie di azioni congiunte volte a migliorare la tracciabilità dei rifiuti derivati da beni in polietilene. Queste azioni includono campagne informative per gli operatori della filiera, un aumento nella raccolta dei rifiuti prodotti dalle aziende associate a Utilitalia, la cooperazione con le amministrazioni centrali ed enti territoriali, nonché la creazione di una banca dati per tenere traccia delle quantità di rifiuti raccolti e recuperati.

Il presidente del consorzio Polieco, Enrico Bobbio, ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione, affermando: “La collaborazione tra Polieco e Utilitalia rappresenta un nuovo importante tassello per l’attuazione delle best practices dell’economia circolare. Orientare le imprese verso scelte ecosostenibili ed essere al loro fianco fornendo gli strumenti utili a intraprendere la strada della corretta gestione dei rifiuti di certo può contribuire alla creazione di modelli virtuosi, nell’ottica di una sostenibilità ambientale che non può prescindere dalla consapevolezza e dalla responsabilità del comparto produttivo”.

Il presidente di Utilitalia, Filippo Brandolini, ha spiegato che questo accordo è di rilevanza generale poiché riguarda flussi specifici di rifiuti, sia riciclabili che non urbani. Consentirà alle aziende associate di operare a favore dell’economia circolare su due fronti separati ma altrettanto importanti: da un lato, le aziende che gestiscono la raccolta dei rifiuti potranno avviare nuove modalità per recuperare i beni in polietilene presenti nei rifiuti urbani, mentre dall’altro lato, le aziende che utilizzano prodotti in polietilene potranno usufruire delle opportunità di ritiro dei beni dismessi offerte dal Consorzio, nel rispetto delle normative attuali e a beneficio dell’ambiente.

In base a questo accordo di programma, Utilitalia si impegnerà a promuovere un maggiore rispetto dei Criteri Ambientali Minimi e a diffondere informazioni dettagliate sui requisiti dei beni in polietilene da richiedere in fase di acquisto. Polieco fornirà alle aziende associate Utilitalia indicazioni precise sulle modalità di ritiro dei rifiuti di loro competenza.

Un aspetto notevole dell’accordo è che è aperto all’adesione di altre organizzazioni, come Anci, Mase e MIMIT, con l’obiettivo di prevedere semplificazioni amministrative ed incentivi per il conferimento e la gestione dei rifiuti. Questo rappresenta una prospettiva interessante per coinvolgere ulteriori attori nella promozione di un’economia circolare e di pratiche più sostenibili in materia di rifiuti in polietilene.