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Presse per stampaggio a iniezione orizzontali e verticali

L’azienda Imex, che propone presse a iniezione orizzontali e verticali di ogni tonnellaggio, oltre a soluzioni avanzate di automazione, registra oggi un fatturato in crescita del 30%. Merito dell'ottimo rapporto qualità/prezzo delle case produttrici rappresentate e di un servizio su misura per il cliente

La gamma molto vasta e diversificata di presse per stampaggio a iniezione di materie plastiche proposta da Imex Italia, con forza di chiusura da 150 a 68.000 kN, permette di soddisfare le esigenze di diversi settori, tra cui automotive, medicale, elettronico, elettrico e tanti altri. L’azienda veronese, che ha sede a San Pietro in Cariano, rappresenta due notissime case produttrici i cui marchi sono apprezzati a livello mondiale: la cinese Borche per le presse orizzontali e la taiwanese Multiplas per le presse verticali. Da qualche anno l’offerta in catalogo si è estesa anche ai robot a 3 e 5 assi elettrici e antropomorfi di un altro marchio cinese selezionato per la qualità garantita, Borunte.

Col general manager di Imex Italia, Franco Buglio, abbiamo fatto il punto della situazione dopo oltre un anno dominato dall’emergenza sanitaria imposta dal Covid-19: “Il 2020 si è chiuso addirittura con un leggero incremento del fatturato, in particolare grazie alle performance assicurate dal settore medicale, che è stato uno dei più attivi per ovvie ragioni, e dalle presse verticali. E in questo inizio 2021 stiamo registrando, rispetto alle normali annate del passato, un’ulteriore crescita del 30% sui volumi complessivamente per i tre marchi rappresentati, che ci stanno dando tutti grandi soddisfazioni e coi quali si è ormai instaurata una solidissima collaborazione anche per quanto riguarda il servizio d’assistenza per la nostra clientela, che è da sempre uno dei punti di forza di Imex Italia”.

Presse orizzontali

Dal 2007 l’azienda rappresenta il marchio cinese Borche che, assicura Buglio, garantisce un ottimo rapporto qualità/prezzo: “I vari modelli di presse idrauliche della serie BS Power Saving, rapide, flessibili e affidabili, presentano un sistema servomotore con pompe a ingranaggi per un risparmio energetico che raggiunge il 70%. All’interno della gamma i tonnellaggi vanno da 80 a 1.600 per i modelli con sistema di chiusura a ginocchiera, da 90 a 500 sia per la serie completamente elettrica sia per quella ibrida. Passando alla serie BU-V, che è quella a due piani dal medio al grande tonnellaggio e sulla quale stiamo facendo un ottimo lavoro, si parte dai modelli da 500 tonnellate per arrivare alle 6.800. Borche garantisce un eccellente supporto tecnico e di ricambistica. Noi di nostro continuiamo a perfezionare gli standard del service d’assistenza post-vendita sotto ogni aspetto, dato che è un fattore fondamentale quanto il prodotto: cerchiamo di soddisfare ogni cliente anche per quanto riguarda le personalizzazioni e l’automazione degli impianti”.

 Presse verticali

Un rapporto ancora più storico, ricorda Buglio, è quello instauratosi fin dalla nascita di Imex Italia, nel 1998, con Multiplas, la prima casa rappresentata: “Anche per le serie di presse verticali del marchio taiwanese sono garantiti i medesimi, elevatissimi standard di prodotto e di servizio, così come la convenienza dell’installazione, che può prevedere variabili e customizzazioni a piacere in quanto la gamma di modelli disponibili e configurazioni è davvero vastissima. Nella versione tutta verticale si parte dalle 3 tonnellate di forza di chiusura per arrivare alle 600. Poi c’è anche la versione con la chiusura verticale e l’iniezione orizzontale, quella a doppia, tripla e quadrupla iniezione, quella senza colonne… Tutte nelle rispettive configurazioni a tavola fissa, traslante o rotante, a due o più stazioni, per una serie di applicazioni che prevedono per esempio lo stampaggio con inserti e che vanno dall’elettronica ai casalinghi, sempre rispettando le specifiche dei clienti i quali richiedono molto spesso macchine dedicate”.

Robot e automazione

Per l’automazione, l’ultimo partner selezionato da Imex Italia per la rappresentanza è stato il marchio Borunte: “In Cina”, sottolinea Buglio, “vantano numeri pazzeschi: 20 mila unità all’anno per i robot cartesiani a 3 e 5 assi e 10 mila per gli antropomorfi. Avevamo cominciato qualche anno fa la collaborazione senza grandi aspettative, per offrire un servizio in più. La qualità è stata però molto apprezzata dai clienti, così come i prezzi, per cui hanno iniziato a riordinare i robot e pian piano siamo arrivati a piazzarne oltre 100, assicurando i nostri tradizionali livelli di service postvendita. Grazie alla doppia offerta cartesiana e antropomorfa è possibile lavorare bene sia con le presse orizzontali sia con quelle verticali. Inoltre, in catalogo sono disponibili i manipolatori prendi-materozza, con braccio di prelievo servo elettrico.

Il primo semestre 2021 così positivo è un’iniezione di fiducia che testimonia la validità degli investimenti effettuati e dei partner selezionati, conclude Buglio: “Permane solo qualche difficoltà legata all’emergenza sanitaria, che ha causato un aumento notevole dei prezzi dell’import e una scarsa disponibilità di navi e container per le consegne. In attesa di tornare alla piena normalità, abbiamo comunque ampliato la rete vendita ed è stato aumentato anche il personale dedicato alla rete d’assistenza, ormai presente in tutta Italia per offrire al cliente un servizio sempre migliore”.

a cura di Fulvio Miglio e Paolo Spinelli