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Sirmax apre in Polonia il dodicesimo stabilimento

Sirmax ha inaugurato, nella città di Kutno in Polonia, il suo dodicesimo stabilimento specializzato nella produzione di resine termoplastiche. Si tratta del secondo impianto polacco, dopo quello inaugurato nel 2006, situato sempre nella città di Kutno all’interno della ZES (Zona Economica Speciale) di Łodz. L’investimento complessivo è di circa 30 milioni di euro. La superficie produttiva è di 12.500 che si sommano ai 20.000 del primo stabilimento, il più grande del gruppo in termini di capacità produttiva.
Nel neonato impianto sarà prodotta una nuova famiglia di prodotti: gli elastomeri termoplastici, a marchio Xelter®. La nuova linea si caratterizza per essere complementare alla gamma prodotti esistenti e offrire caratteristiche innovative e differenti rispetto alla produzione storica del gruppo: si tratta di compound morbido e flessibile adatto ai mercati dell’automotive (guarnizioni o componenti e accessori interni), dell’elettrodomestico (guarnizioni e soffietti) e a tutti i settori dove siano indispensabili le caratteristiche di flessibilità e resistenza dei componenti.
Gli Xelter® offrono un’alternativa valida e sostenibile alla gomma vulcanizzata in moltissime applicazioni, in quanto sono al 100% riciclabili.
Le linee produttive per gli elastomeri saranno inizialmente 3, di cui una dedicata esclusivamente all’R&D, e si affiancheranno ad altre 4 nuove linee di cui due dedicate alla produzione di resine termoplastiche con particolari resistenze al fuoco e due agli engineering compound. A pieno regime sono previste 12 ulteriori linee che porteranno così la capacità produttiva complessiva polacca a 170.000 tonnellate all’anno.
La posizione dello stabilimento polacco è strategica per fornire Francia e Germania e al contempo per guardare ai paesi dell’Est; è uno snodo strategico e centrale nel business di Sirmax.
“La scelta di costruire a Kutno il nostro primo impianto per gli elastomeri è dettata prevalentemente dalla sua centralità geografica – dice il Presidente e CEO di Sirmax Group Massimo Pavin – ma anche dal fatto che 13 anni di presenza diretta in Polonia ci permettono di sentirci a casa. La presenza diretta nel mondo per noi è importante: significa internazionalizzare il nostro modello di business, non delocalizzare. Tutto ciò per servire al meglio i clienti che chiedono un mix di prodotti differenti, in ogni parte del mondo, ai quali dobbiamo garantire la stessa qualità e lo stesso know how”.