Attualità

Presse per lo stampaggio dei termoplastici e della gomma

Esperienza, professionalità e capacità di ascoltare le reali necessità dei clienti, al fine di offrire soluzioni complete, dall’elevato livello qualitativo e prestazionale. Queste le caratteristiche distintive di una realtà come IMG, divenuta ben presto un riferimento nel campo della produzione e commercializzazione di presse per stampaggio a iniezione della gomma e delle materie plastiche.

All’interno della sede di Capriano del Colle (BS), un team di persone si occupa di condurre un’importante attività di sviluppo finalizzata alla ricerca degli impianti più adatti a servire un mercato molto complesso, oltre che della produzione di macchine destinate ad applicazioni speciali, altamente personalizzate per ogni singola realtà produttiva. I sistemi innovativi che caratterizzano le presse IMG sono dedicati alle diverse tecnologie di stampaggio, quali sistemi a vite punzonante, a vite più pistone, sistemi FIFO per stampaggio degli elastomeri, soluzioni di caricamento ed iniezione del BMC e sistemi per silicone liquido e/o in pasta.

Dal 2009, inoltre, l’azienda bresciana è distributrice ufficiale esclusiva Haitian per l’Italia, con oltre 1900 presse installate sul territorio, grazie all’ottimo rapporto qualità/prezzo, oltre che a soluzioni tecnologicamente avanzate, per garantire elevata ripetibilità di processo, con ridotti consumi energetici. A corredo dell’offerta, un servizio di post-vendita e di assistenza tecnica rapido ed affidabile, gestito da uno staff altamente qualificato, sempre a disposizione della clientela, anche facendo ricorso alle più moderne tecnologie di gestione delle macchine in remoto, particolarmente apprezzate in questo difficile periodo storico, dettato dalla pandemia da Covid-19, che ha fortemente limitato gli spostamenti del personale tecnico preposto agli interventi.

Risultati e innovazione

«Periodo certamente difficile, questo 2020, ma che per noi s’è concluso abbastanza bene, soprattutto per la parte concernente Haitian, dove siamo sostanzialmente riusciti a mantenere i numeri fatti nel 2019, con circa 250 macchine vendute e 23 milioni di Euro di fatturato – ha affermato Davide Bonfadini, General Manager di IMG – Abbiamo invece sofferto un po’ nell’ambito della gomma (dove siamo nel settore con impianti a nostro marchio), con un calo del 30% circa di fatturato, avendo risentito molto della flessione del comparto automobilistico, che storicamente fa largo uso degli elastomeri. C’è però da dire, al riguardo, che venivamo da un triennio 2017-2019 dove il fatturato cresceva costantemente del 20-30% quindi, di fatto, siamo tornati sui livelli del 2016».

Ed anche sotto il profilo dell’innovazione, i tecnici e gli ingegneri di IMG hanno lavorato molto in chiave Industria 4.0, soprattutto nell’ambito del service, dove hanno fatto largo utilizzo delle connessioni remote per fare screening degli impianti e per la diagnostica. Questo in considerazione del fatto che, anche grazie agli incentivi fiscali erogati in questi anni dal Governo in tema 4.0, molti clienti si sono evoluti in quest’ottica, consentendo alla società di Capriano del Colle la gestione delle loro installazioni in maniera più efficiente e, nella maggior parte dei casi, senza mandare tecnici presso gli stabilimenti. Un sicuro vantaggio per la clientela, proprio in questo difficile periodo, dove gli spostamenti sono stati fortemente limitati dai vari decreti governativi, rendendo difficoltosi gli interventi presso gli impianti.

Le presse per termoplastici

«Parallelamente al potenziamento del service, abbiamo lavorato molto sul rinnovamento dell’offerta, grazie alla nostra gamma diversificata di prodotto. Per quanto concerne lo stampaggio termoplastico, essendo rivenditori per l’Italia del marchio cinese Haitian, abbiamo vari tipi di macchinari, oggi tutti di terza generazione, già presentati al K 2019 ma che, a causa del Covid-19, non hanno potuto essere ulteriormente illustrati al mercato – ha proseguito – La linea a due piani, va dalla 450 alla 6000 tonnellate, idrauliche servoassistite e compatte, grazie ad un brevetto Haitian che vede motori in corrente continua e pompe ad ingranaggi sotto inverter, che consentono notevoli risparmi energetici. Una menzione particolare va poi alla linea che definisco best seller di Haitian, ovvero la Mars III, che va da 60 a 4000 tonnellate e che, secondo me, rappresenta il vero salto di qualità per il marchio cinese, andando a colmare il gap storicamente esistente con i concorrenti italiani e tedeschi».

Parliamo di una pressa orizzontale per termoplastici con chiusura a ginocchiera lubrificazione centralizzata ad olio, estrattore centrale con aggancio rapido e cave a T, dotata di gruppo iniezione con contenitore e vite nitrurata a profilo universale. Passando alla linea a marchio Zhafir, anch’essa commercializzata da IMG, importanti innovazioni sono state condotte sulla serie Jenius, sempre a due piani, ma ibrida, con chiusura idraulica ed iniezione completamente elettrica. Si tratta di una pressa orizzontale dotata di sistema di chiusura hydroblock sulle 4 colonne, doppio cilindro di avvicinamento a piano mobile, trasduttore digitale per il controllo di posizione del piano mobile e sistema di lubrificazione automatico. Sempre a marchio Zhafir, e di terza generazione, a catalogo anche la serie di presse a iniezione Zeres, che vanno da 40 a 1600 tonnellate, completamente elettriche, con chiusura a ginocchiera, sistema idraulico incorporato servo-assistito per la gestione delle radiali idrauliche, avanzamento carro iniezione ed estrazione centrale.

 Le macchine per la gomma

«A nostro marchio, invece, abbiamo la gamma Gum di macchine orizzontali e verticali, che vanno da 100 a 600 tonnellate, destinate agli elastomeri, oltre che la pressa orizzontale Magma per termoindurenti con chiusura hydroblock a quattro puntoni e cilindro in alta pressione – ha aggiunto – A corredo degli impianti, inoltre, forniamo anche l’automazione necessaria che, nel caso di Haitian, si chiama Hilectro ed è prodotta dalla stessa azienda asiatica: oggi, sempre più, forniamo il pacchetto “chiavi in mano”, poiché il cliente si rivolge a noi per avere isole complete, comprensive dell’automazione».

Inoltre, nel 2017 Haitian ha siglato un accordo di collaborazione con la francese Sepro, tra i tre maggiori produttori indipendenti di robot al mondo, al fine di rispondere, con soluzioni mirate, alle ormai crescenti esigenze degli utilizzatori di disporre di sistemi produttivi affidabili, ma anche integrati ed interconnessi. Infine, per applicazioni molto particolari, IMG si serve dell’italiana TecnoMatic, che consente un completamento di gamma e un’alta competitività sul mercato, attraverso un prodotto made in Italy, capace di essere molto più flessibile in determinati contesti produttivi.

«Dando uno sguardo al prossimo futuro, possiamo dire che stiamo percependo parecchio entusiasmo tra le aziende e riceviamo commesse che ci fanno ben sperare. Per quanto concerne la vendita di Haitian, poi, devo dire che se fino a due o tre anni fa si vendevano presse da 1000-1200 tonnellate, oggi invece vendiamo diversi esemplari da 2400-2800 tonnellate a clienti davvero molto importanti e che un tempo nemmeno ci consideravano: ad oggi, abbiamo già un portafoglio ordini che ci permette di realizzare praticamente il 90% del fatturato fatto in tutto il 2020 – ha concluso – Lavoriamo bene anche con macchine a nostro marchio, dedicate ad alcuni clienti che necessitano di applicazioni particolari e che si rivolgono a noi con fiducia, certi di trovare un partner serio ed affidabile».