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Polietilene: costi energetici, logistica e nuova capacità produttiva

Il mercato globale del polietilene (PE) nel primo semestre del 2022 si muove tra nuova capacità produttiva, problemi logistici e costi energetici più elevati. Permane l’incertezza dovuta alle prospettive post pandemia. È quanto afferma il report Petrochemical Trends – Primo semestre 2022 di S&P Global Platts.

Asia, domanda di polietilene in crescita

Il disavanzo netto dell’Asia dovrebbe rimanere a 17 milioni-18 milioni di tonnellate/anno nel 2022. La domanda di polietilene dovrebbe aumentare di 4 milioni di tonnellate/anno, trainata dalla ripresa economica.

La Cina potrebbe importare una quantità maggiore di prodotto a un ritmo più sostenuto di ripresa economica entro il 2022, mentre la Corea del Sud potrebbe esportare di più grazie alla nuova capacità produttiva. Vietnam, Cina e India rimarranno i tre maggiori centri di domanda di PE in Asia.

Problemi logistici in Europa

Per gli operatori del polietilene in Europa i problemi logistici e l’aumento dei costi energetici rimarranno fattori chiave nel mercato nel 2022. Si prevede che i continui ritardi nelle spedizioni, la mancanza di container, la carenza di autisti di camion e costi di trasporto più rigidi persisteranno fino alla prima metà del 2022.

È probabile che alcuni trasformatori inizino il 2022 con scorte basse e stessero cercando di mantenere piccole scorte prima della fine dell’anno per coprire eventuali carenze nel 2022.

Nuova capacità produttiva di polietilene negli Usa

Nel frattempo, la disponibilità di PE negli Stati Uniti è aumentata con l’avvio di nuova capacità nel quarto trimestre del 2021 e nel primo semestre del 2022. L’impianto petrolchimico della ExxonMobil e della joint venture Sabic di Corpus Christi, in Texas, mira a portare in linea 1,3 milioni di tonnellate/anno di nuova capacità di PE lineare a bassa densità. Il nuovo gruppo entrerà nei mercati di esportazione nel 2022.

Shell Chemicals dovrebbe seguire l’esempio nel primo semestre del 2022 con l’avvio di 550 mila tonnellate/anno di HDPE e 1,05 milioni di tonnellate/anno di LLDPE nel suo nuovo complesso petrolchimico in Pennsylvania.

La nuova capacità aumentare la produzione e le esportazioni di PE negli Stati Uniti dopo più di un anno di interruzioni causate da condizioni meteorologiche avverse.