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Stampaggio a iniezione, il mercato continua a crescere

Il mercato globale dello stampaggio a iniezione di materie plastiche raggiungerà i 397,6 miliardi di dollari entro il 2030, secondo un nuovo rapporto di Grand View Research. Il settore si svilupperà a un CAGR di 4,8% dal 2022 al 2030. Il mercato è guidato dalla crescente domanda di componenti stampati a iniezione proveniente da vari settori industriali poiché offre metodi economici ed efficienti per la produzione di grandi volumi di parti e prodotti.

Il settore delle materie plastiche ha avuto una quota di ricavi del 98,3% nel 2021 grazie al suo basso costo e all’idoneità per cicli di produzione ad alto volume e applicazioni che richiedono coerenza nella progettazione e tolleranze rigorose.

È previsto che il segmento delle applicazioni mediche avrà un CAGR del 5,7% dal 2022 al 2030 a causa della crescente accessibilità delle procedure chirurgiche e diagnostiche utilizzate per prevenire, curare e riabilitare dalle malattie.

In Asia Pacifico, il mercato dovrebbe mostrerà un CAGR del 5,5% nel periodo di previsione a causa dell’espansione delle infrastrutture sanitarie, dell’industria automobilistica e dell’imballaggio insieme alla crescente ricerca e disponibilità di manodopera qualificata.

Tendenze dello stampaggio a iniezione

Il mercato ha assistito a una crescita proveniente soprattutto dal settore medicale, con l’emergere della pandemia, poiché questo processo di produzione può offrire precisione, un’ampia gamma di operazioni, ripetibilità e pulizia. Inoltre, i produttori di imballaggi sfruttano lo stampaggio a iniezione con l’ausilio della robotica per eseguire processi di produzione più rapidi con un rapporto favorevole costi-benefici.

Negli ultimi anni il mercato ha assistito a un’impennata dell’adozione dello stampaggio a iniezione a causa della complessità crescente degli articoli da produrre. Gli attori adottano i principi dell’industria 4.0 nel loro processo, ottimizzando così il fabbisogno di materie prime, abbassando i costi, aumentando l’automazione e la flessibilità. Nel 2020 la pandemia ha causato interruzioni della catena di approvvigionamento con conseguenti perdite per i fornitori poiché la domanda da vari settori di utenti finali è stata interrotta. Tuttavia, con l’introduzione di pacchetti di stimolo economico, i produttori hanno aumentato l’adozione dell’automazione per ridurre i tempi del ciclo di produzione, aumentando così produttività e profitti.

I vantaggi dello stampaggio a iniezione

La domanda di stampaggio a iniezione di materie plastiche sta assistendo a una crescita significativa grazie all’elevata resistenza alla trazione e alle alte temperature delle resine che hanno portato all’aumento dell’utilizzo di materiali di alto livello tecnico per i prodotti stampati. Inoltre, le resine plastiche consentono una riduzione degli scarti di produzione, del peso del prodotto e dei costi complessivi di produzione. Le aziende che forniscono servizi di stampaggio sono impegnate nell’acquisizione delle ultime tecnologie per soddisfare le mutevoli richieste delle industrie mediche e aumentare la capacità di produzione.

Gli investimenti delle aziende di stampaggio a iniezione

Nel febbraio 2022, Beacon Medtech Solutions ha annunciato una partnership con Sumitomo Demag per aumentare la propria capacità di stampaggio per accelerare la produzione e la consegna di componenti di precisione in plastica e silicone.

Nello stesso periodo, Comar, fornitore di dispositivi medici e soluzioni di imballaggio, ha acquisito Automatic Plastics Ltd. Attraverso questa acquisizione, l’azienda mira a rafforzare la propria presenza nei settori farmaceutico e medicale.

Ad esempio, nell’agosto 2021, HTI Plastics ha installato una nuova pressa per stampaggio a iniezione da 420 tonnellate con un robot Engel Viper 20 integrato per migliorare le sue capacità dei macchinari.