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Polimeri e sport: migliorare le prestazioni

Il miglioramento delle prestazioni è da sempre l’elemento distintivo di tutte le discipline sportive. Per ottenere questi risultati la tecnologia dei materiali mette a disposizione degli atleti attrezzature sempre più leggere, confortevoli e robuste. L’esempio dei materiali Covestro.

Estetica, funzionalità, leggerezza, robustezza, flessibilità di design: così i polimeri si affermano nello sport e nelle attività del tempo libero. Innumerevoli sarebbero gli esempi da mostrare. Qui ne vediamo alcuni realizzati con materiali Covestro.

Potenziare la scarpa da basket KT6

Anta, un noto marchio sportivo in Cina, era alla ricerca di materiali innovativi per una nuova generazione di scarpe da basket. Da quando ha raggiunto un accordo di sponsorizzazione nel 2015 con Klay Thompson, la guardia tiratrice dei Golden State Warriors, Anta ha rilasciato sei generazioni della linea KT in una varietà di colori. Thompson è sempre popolare in Cina; le vendite della serie KT sono in cima alle classifiche tra tutte le linee di basket Anta.

L’obiettivo era aggiornare la KT6 attraverso l’uso di innovative tecnologie, migliorando le prestazioni ma sempre con alti ritmi di produzione. Era necessario realizzare una struttura in fibra di carbonio per fornire supporto del mesopiede e stabilità torsionale più elevata. Il gambale doveva essere il più sottile possibile per soddisfare le specifiche di peso della KT6, ma anche abbastanza forte da soddisfare i requisiti di torsione.

Dopo un’esaustiva valutazione, Anta ha scelto il composito Maezio di Covestro per il nuovo KT6. Il materiale non solo ha una bassa densità e un alto grado di rigidità, ma consente anche un ampio grado di libertà nel design: le sue proprietà meccaniche possono essere regolate cambiando la direzione e lo spessore del foglio di laminazione. Per il design del gambale, l’orientamento della fibra di carbonio è stato ottimizzato per fornire un’elevata stabilità, mentre lo spessore è limitato a solo 1 millimetro per ottenere la leggerezza. Come ogni materiale composito termoplastico, i compositi Maezio possono essere termoformati in modo efficiente a tassi di resa elevati e tempi di ciclo ridotti, il che soddisfa il requisito della riduzione di costo. Inoltre, la sua riciclabilità fornisce un contributo significativo all’economia circolare.

Scarpe e scarponi da sci

Per soddisfare le esigenze degli sciatori, le calzature da sci devono offrire elevate prestazioni di comfort e resistenza. In particolare, un’elevata resistenza agli urti a freddo pur sopportando un uso ripetuto. I poliuretani termoplastici (TPU) offrono una combinazione vincente di durata e libertà di progettazione per tale comparto industriale.

Le resine TPU possono essere utilizzate per produrre i gusci e il gambetto superiore di diversi tipi di scarponi per le varie tipologie sciatorie, amatoriali o da competizione, come: fondo, discesa, freestyle e biathlon.

Covestro offre una gamma di resine TPU Desmopan sviluppate per soddisfare i requisiti essenziali dei produttori di calzature da sci. La serie Desmopan 38XX è una opportunità eccellente per le calzature standard da sci. Per la realizzazione di scarpe e scarponi da sci più impegnative che richiedono un materiale con maggiore resistenza all’impatto e flessibilità a freddo, la serie Desmopan 98XX è una scelta premiante. Gli scarponi da sci prodotti con resine Desmopan TPU sono durevoli e soddisfano tutte le esigenze in materia di resistenza alla trazione e resistenza all’usura e ai graffi, anche a basse temperature.

Sfruttando le ottime caratteristiche prestazionali del materiale, le resine TPU Desmopan aggiungono un plus: la libertà di progettazione. Infatti, i designer possono pianificare in assoluta libertà la forma della calzatura, e anche ridurre gli spessori per produrre scarponi più leggeri. E se uno stilista desiderasse realizzare uno scarpone da sci con componenti trasparenti, il Desmopan 96XX offre un’elevata trasparenza anche con pareti di spessore elevato. Le resine Desmopan TPU possono anche essere parzialmente riciclate alla fine della loro vita utile.

Mountain bike più sicure

Leggeri, flessibili, altamente resistenti e attraenti alla vista, i compositi leggeri CFRTP (termoplastica rinforzata con fibre continue) di Covestro aprono un nuovo capitolo nel design delle mountain bike. A differenza dei tradizionali compositi in resina termoreticolabile, il CFRTP non è fragile e può essere facilmente prodotto in grandi quantità, rendendolo ideale per componenti per mountain bike ad alte prestazioni. Questo materiale composito offre un’enorme resistenza grazie al rinforzo in fibra e, grazie alla sua matrice termoplastica, può essere lavorato meccanicamente e significativamente più velocemente dei sistemi a base epossidica.

Pavimentazione sportiva ecologica

Sempre più autorità pubbliche e società sportive si battono per alternative più ecologiche dei prodotti convenzionali quando si tratta di campi sportivi. Polytan, da cinquant’anni azienda leader nelle pavimentazioni sportive in erba sintetica, può offrire una soluzione sostenibile a base di Cardyon che l’aiuta a differenziarsi ancora di più dalla concorrenza.

I nuovi campi sportivi in erba sintetica spesso contengono un sottopavimento elastico fatto incollando granuli di gomma stirene-butadiene (SBR) da riciclo. Ma solitamente è utilizzato un legante a base di una materia prima fossile, una situazione che Polytan voleva migliorare. Si voleva adottare un nuovo legante più sostenibile con anche una migliore qualità, che soddisfi tutti i requisiti imposti dalle norme nazionali e internazionali e soddisfi i requisiti delle federazioni sportive internazionali (ad esempio FIH, FIFA, WR). Polytan offriva già una soluzione più sostenibile per i campi sportivi: erba artificiale in polietilene derivato dalla canna da zucchero, sottopavimento elastico costituito da granuli SBR riciclati, ma il sistema era disponibile solo con un legante a base fossile.

Cardyon fornisce la base di materie prime necessaria per un legante più sostenibile. Qui si sfrutta una delle scoperte più significative compiute dall’industria chimica recentemente: l’utilizzo della CO2 come materia prima per l’introduzione di carbonio in una molecola. Ciò è reso possibile da una tecnologia innovativa che Covestro ha sviluppato insieme ai suoi partner. La CO2 viene utilizzata come fornitore di carbonio, invece di materie prime derivate dal petrolio. In questo modo è possibile sostituire fino al 20% delle tradizionali materie prime fossili con l’anidride carbonica. Questo nuovo poliolo a base di CO2 ha consentito a Polytan di offrire prodotti più sostenibili ai propri clienti. La prima installazione di successo è stata presso il club di hockey CHTC Krefeld, in Germania, che funge da sede per partite e campionati internazionali.

Nuovo concetto di scarpa, verso una maggiore sostenibilità

Covestro collabora con Beira Rio, uno dei più grandi produttori di scarpe in Brasile, su questa scarpa da donna per esplorare ciò che è possibile nel guidare il design futuro con soluzioni di materiali all’avanguardia incentrate sulla sostenibilità. Covestro è sempre alla ricerca di nuovi modi per contribuire a rendere il mondo un posto più umano, nel passaggio da una “economia lineare” a una “economia circolare”. Questo concetto di scarpa sostenibile sfrutta le soluzioni di materiali innovative e più sostenibili di Covestro. Qui si tratta di soluzioni tecnicamente ed economicamente sostenibili che riducono le emissioni di COV (Composti Organici Volatili). Questa scarpa da donna concept è realizzata quasi interamente con i materiali Covestro. Dalla tomaia alla fodera, dalla suola alla soletta, è stata realizzata un’ottima vestibilità per una scarpa femminile casual.

Suole: le suole in TPU realizzate in Desmopan (fino a circa il 60% del contenuto di carbonio proviene da biomasse) basato su Cardyon hanno un’impronta di carbonio inferiore ai poliuretani standard. L’innovativo cardyon è prodotto con fino al 20% di anidride carbonica come fonte di carbonio. Dispercoll U come materia prima a base d’acqua per la produzione di collanti aggiunge anche un’eccellente resistenza al calore, resistenza all’acqua e resistenza all’idrolisi riducendo al contempo i COV.

  • Fodera: il resistente materiale sintetico a base acquosa e la base in schiuma Cardyon assicurano una sensazione naturale per la fodera.
  • Tacco: il tacco attraente di questa scarpa da donna concept è realizzato con policarbonato riciclato post-consumo Makrolon R e la tecnologia dei sintetici poliuretanici a base acquosa INSQIN.
  • Soletta: anche qui entrano gradi di policarbonato da riciclato post-consumo.
  • Fodera: il rivestimento a base di schiuma Cardyon è un’alternativa più sostenibile alle materie prime a base di petrolio.
  • Tomaia: qui entrano PU a base acquosa INSQIN insieme all’adesivo a base d’acqua Dispercoll U, ottenendo un’eccezionale resistenza alle intemperie.

Tutti i modelli di scarpe possono essere più ecologici. Un buon paio di scarpe deve soddisfare innanzitutto le esigenze di comfort e poi rispettare i criteri della protezione dell’ambiente. Se vengono ottenuti con un poliuretano realizzato con la tecnologia Covestro INSQIN si entra in pieno nella chimica più ecologica. Infatti, nel ciclo di produzione ottimizzato di questi poliuretani, è possibile ridurre l’impronta di carbonio quasi della metà, consentendo la produzione di manufatti senza utilizzare solventi come DMF (DiMetilFormammide), DMAC (DiMetilACetammide), NMP (N-MetilPirrolidone), NEP (N-EtilPirrolidone).

Elastomeri per ruote di scooter

Gli scooter elettrici stanno giocando un ruolo crescente nella mobilità sostenibile. E le ruote di questi scooter devono essere durevoli e abbastanza dure da ridurre al minimo l’attrito e gestire velocità e carico, ma anche abbastanza morbide da fornire aderenza e comfort di guida. La gamma di elastomeri Desmodur di Covestro permette di produrre ruote per colata di un poliuretano adatto per coniugare entrambe tali requisiti. Qualsiasi resistenza causata dalla rotazione viene assorbita dai cuscinetti nelle ruote dello scooter in poliuretano, consentendo alla ruota di agire senza problemi con il minimo attrito durante il movimento.

a cura di Angelo Guarisco