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M.T. Meccanica Trecatese, aggiornamento nell’estrusione

Estrusori e linee complete continuano a rappresentare il core business di MT Meccanica Trecatese, che anche grazie agli incentivi per l’industria 4.0 incrementa il fatturato con quote nazionali ormai pari a quelle derivanti dall’export. Puntando su una precisione sempre maggiore, molto apprezzata nel settore medicale e nel taglio profili.

Fin dal 1986 M.T. Meccanica Trecatese è specializzata nella produzione di estrusori e linee d’estrusione per foglia, tubi e profili dedicati alle più svariate applicazioni di PE, PP e PVC flessibile e rigido, anche sotto forma di servizio per altri costruttori, incluse macchine e attrezzature accessorie. M.T. Meccanica Trecatese, oggi una consolidata realtà industriale di medie dimensioni, propone alla variegata clientela linee e impianti su misura per ogni tipo di esigenza, curando tutte le fasi realizzative e partendo da una progettazione, una produzione e la quasi totalità delle lavorazioni intermedie accessorie completamente interne al fine di garantire un’eccellente qualità del prodotto finale, apprezzata sia all’estero sia – sempre più – anche in Italia.

In una fase caratterizzata dal forte impatto negativo del virus Covid-19 sul tessuto industriale del Paese, abbiamo fatto il punto della situazione con il titolare di M.T. Meccanica Trecatese, Maurizio Battaglia: “Al momento stiamo lavorando a pieno ritmo per recuperare il terreno perduto a causa dell’emergenza sanitaria, dato che avevamo delle consegne già in essere”.

Battaglia sottolinea come, pur non essendoci particolari novità recenti da segnalare a livello di produzione, l’innovazione tecnologica continui a rappresentare il vero punto di riferimento: “Grazie a sinergie e accordi con altre società del settore siamo arrivati a realizzare una linea di prodotto dedicata al medicale che ci sta dando ottimi risultati. Eravamo già presenti in questo comparto di mercato con una macchina di vecchia concezione e ora, per soddisfare nuove esigenze particolari della stessa clientela, abbiamo realizzato una linea di estrusori in un paio di taglie per applicazione esclusivamente medicale: viti speciali piuttosto che cilindri e parte dell’alimentazione per PVC plastificato, un materiale sempre di grado ovviamente medicale. In sostanza la linea è stata progettata, ad esempio, per l’estrusione di tubi da flebo o comunque adatti al trasporto di fluidi. I risultati finali ci hanno poi ben impressionato perché, a differenza di quanto si otteneva prima, siamo stati in grado di realizzare un estrusore di taglia L/D 75/30, sempre per uso specifico medicale, basato su una costruzione totalmente diversa dal nostro standard, che porta a un prodotto finito ampiamente all’interno delle tolleranze richieste da questo settore: una macchina molto continua che riesce a tirar fuori in tali condizioni fino a circa 100 kg di tubo medicale. Con l’estrusore di taglia minore 60/30 si arriva invece ai 55-60 kg, sempre parlando di tubo medicale che ha caratteristiche essenziali ben precise, perché altrimenti in campi diversi come quello delle guarnizioni o dei tubi benzina si può arrivare fino a 80-85 kg”.

L’evoluzione della gamma

Un cambiamento, quindi, fortemente richiesto dal settore, aggiunge Battaglia: “Per esempio, un’azienda già nostra cliente per altre piccole applicazioni come i coestrusori ci ha proposto una partnership per la realizzazione delle macchine principali della linea e da lì, poi, siamo passati addirittura alla linea completa, dalla vasca di raffreddamento al traino, escluso solo il taglio per il quale utilizzano un’applicazione già esistente e specifica per il medicale: un settore di nicchia ma con prospettive assai positive. In particolare questo cliente dispone ora di una decina di impianti in funzione h24: producono di tutto, anche il granulo, e stanno optando da qualche anno per un continuo rinnovamento delle macchine, così da tenerle sempre efficienti al 100%”.

La gamma di M.T. Meccanica Trecatese include altri sistemi e attrezzature con un catalogo in costante evoluzione, continua Battaglia: “Abbiamo per esempio messo a punto un taglio per profili ampiamente rinnovato. È, infatti, un comune taglio a disco sega ma con un inseguimento a mo’ di macchina utensile. Abbandonando quindi completamente la pneumatica, è tutto motorizzato con brushless e ciò garantisce una precisione assoluta per quanto riguarda le lunghezze di taglio. Anche in questo caso, quindi, si tratta di un aggiornamento nel segno della precisione”.

Prospettive di mercato

Dando uno sguardo al mercato, conclude Battaglia, sono parecchi gli spunti positivi: “Nell’ultimo biennio abbiamo quanto meno bilanciato le quote nazionali con quelle derivanti dalla produzione per i clienti all’estero, verso cui eravamo piuttosto votati. Oggi direi che siamo al 50/50% sul fatturato, grazie anche agli incentivi per l’industria 4.0, al superammortamento e all’iperammortamento, che hanno favorito il recupero del mercato interno. Questo pacchetto legislativo ha consentito all’Italia di fare grandi passi in avanti verso il rinnovamento e per fortuna, al momento dell’entrata in vigore, noi eravamo già pronti con un nostro controllo adatto, in grado di soddisfare subito le richieste normative. Andando infine oltre questa situazione di emergenza sanitaria, come sempre punteremo in particolare sul Plast anche nel 2021, dove pensiamo di portare il nostro prodotto di punta, che è l’estrusore monovite, e per quanto riguarda le macchine ausiliarie uno dei nostri nuovi tagli completamente elettronici, in un contesto ideale per farlo conoscere ai vari operatori interessati”.