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JEC Awards: i vincitori dell’edizione 2020

Cerimonia virtuale per i tredici vincitori per il JEC Composites Innovation Awards 2020, il riconoscimento, suddiviso per categorie, che premia le innovazioni più interessanti nel campo dei materiali compositi. Purtroppo, nessuna azienda italiana tra i candidati.

JEC Group ha rivelato i vincitori dei JEC Composites Innovation Awards 2020 (JEC Awards) durante la cerimonia “online” che si è tenuta mercoledì 13 maggio. La premiazione virtuale è stata la prima nella storia del concorso, seguita da oltre 600 spettatori. I tredici vincitori sono stati presentati in undici categorie che rappresentano le diverse aree di utenza dei compositi, oltre che 2 categorie speciali.

Dopo la presentazione dei 33 finalisti del JEC Awards, la giuria ha selezionato un vincitore per categoria (tecnologia di stampa additiva, aeronautica, automobilistica, infrastrutture edili e ingegneria civile, design e arredamento, trasporti marittimi e costruzioni navali, tecnologie di processo, veicoli ferroviari e infrastrutture, riciclaggio, spazio, sport e assistenza sanitaria). Questi segmenti rappresentano alcune innovazioni tra le più avanzate sviluppate da professionisti di talento.

“I premi per l’innovazione dei compositi JEC non si limitano al conferimento dei JEC Awards. Sono ideati per essere fonti d’ispirazione per l’industria e motore di eccellenza per i vincitori. Si tratta di un evento molto atteso, ogni anno, per l’industria dei compositi”, ha spiegato Franck Glowacz, Innovation Content Leader di JEC Group.

Anche per l’anno del Covid-19 l’innovazione del gruppo JEC non ha recepito segnali di una tradizionale competitività creativa dei professionisti italiani del settore che già nell’edizione 2019 aveva suscitato un mio personale rincrescimento di “pigrizia inventiva”, anche da parte delle associazioni di settore a cui non manca disponibilità di risorse e virtù.

Plast sta promovendo cultura e iniziative di incontri che dimostra la voglia di mettersi in gioco da parte di giovani leve, capaci di farne buon uso e piacere di allestimenti anche di arte oltre che design. JEC stesso ne è convintamente artefice. I saloni potrebbero confermare opportunità d’espressione, dallo sport, ai complementi d’architettura.

Una dozzina di anni fa la giovanissima Corea del Sud mise in evidenza la capacità di umiliare i campioni del calcio italiano alla coppa del mondo. La sfida recepita e entusiasmò la tribuna di casa conquistando un prezioso trofeo mondiale. Che la sfida rinnovi l’anno buono anche per il rinforzo del design con il legno bionico traslucido oltre che con il carbonio?

JEC Awards: and the winners are…

I vincitori del JEC Awards sono tredici aziende, dai grandi gruppi ben noti nel settore ai piccoli team, ricchi di talento: sono state apprezzate per le innovazioni.

Nella categoria “Produzione additiva”, la società spagnola Eurecat è emersa per la sua innovativa tecnologia CFIP (Continuous Fibre Injection Process), una nuova tecnologia di rielaborazione che utilizza rinforzi di fibre continue per rafforzare la varietà delle parti composite, indipendentemente dal materiale o dalla tecnologia di processo.

Per la categoria “Aeronautica”, il team francese dell’Institute de Soudure Groupe & Arkema ha ricevuto il premio per le “soluzioni innovative per la saldatura di compositi TP”, mediante una applicazione di nuova concezione, brevettata e utilizzata per raggiungere elevate prestazioni strutturali per compositi termoplastici.

Per l’industria “Automotive”, il gruppo tedesco Volkswagen è stato apprezzato per l’ottenimento di un corpo di tunnel centrale in FRP leggero (Leho Mit-Hybrid), innovativo e redditizio, per una carrozzeria strutturale inserita in produzione di grandi volumi, che può essere inserita, prima del rivestimento catodico a immersione, nella corrispondente fase di assemblaggio.

Nella categoria “Edilizia, Infrastrutture e Ingegneria Civile”, il team svizzero Carbo-Link ha ricevuto il riconoscimento per la tecnologia CL Restrap. Essa è costituita da nastri preimpregnati CFRP a polimerizzazione, sottili, avvolti continuamente ad anello per formare un cinturino flessibile in carbonio. Essi hanno una durata senza limiti e sono utilizzati per rafforzare travi in cemento di ogni dimensione, in qualsivoglia infrastruttura.

Per il settore “Design & Forniture”, l’azienda finlandese Mecelec Composites è stata riconosciuta per i “tetti in fibra di lino prodotti in serie”, come la prima applicazione di BMC in fibra di lino per produzione di serie.

Anche la società finlandese Norsepower Oy Ltd. ha ricevuto questa volta il premio nella categoria “Trasporti marittimi e costruzioni navali”. La soluzione alleggerita del rotore Norsepower consente alle navi per trasporto di merci e passeggeri ridurre il costo del carburante dal 5 al 30%. Attraverso lo sfruttamento del vento, i sistemi di propulsione sfruttano la potenza propulsiva dell’innovazione aggiunta.

Nella categoria “Processo”, la società Engel Austria è stata premiata per la creazione di una “linea di compositi termoplastici su misura. L’innovazione è composta da una cella di impilamento “pick-and-place” e un’unità di consolidamento per riscaldamento e raffreddamento in grado di produrre un sistema di banco personalizzato termoplastico in un tempo di ciclo da uno a tre minuti.

Per il settore “Veicoli ferroviari e infrastrutture”, i riflettori sono puntati sulla società britannica Far-UK Ltd per il “Progetto Brainstorm”. Si tratta di un originale design di telai per veicoli ferroviari incredibilmente leggeri, che sono tessuti a compositi, in fibra di carbonio, in una serie di tubi a costi di investimento e di produzione inferiori, nonché a basse emissioni di CO2.

Per il settore del “Riciclo”, la società tailandese Cobra International è stata premiata per il “Riciclo a circuito chiuso di composti epossidici”, una soluzione sostenibile per il riciclaggio in circuito chiuso di utensili per stampi epossidici infusi e pinne per sport nautici in resina epossidica termoindurente.

Nella categoria “Space”, la società coreana Hankuk Carbon ha ricevuto riconoscimenti per il “Cryotank in carbonio leggero e senza rivestimento” che può ridurre il peso di un lanciatore spaziale del 30% sostituendo l’attuale serbatoio del carburante con un composito criogenico in carbonio non patinato. I gas liquefatti sono utilizzati in una vasta gamma di applicazioni, tra cui lavorazione dei metalli, tecnologia medica, elettronica, trattamento delle acque, produzione di energia e industria alimentare. Oggi, sempre più, questi gas industriali vengono consegnati ai clienti in forma liquida a temperature criogeniche, consentendo loro di essere immagazzinati sul posto per un uso successivo. La patinatura serve per ottenere una superficie nettamente piana e levigata tra le fibre singole.

Nel settore “Sports & Healthcare”, la giapponese Asics Corporation è riconosciuta per il “Futuro dello scatto!” derivato da “preforme” di nastri leggeri ultrasottili CFRTP.

Il premio speciale “JEC Composites Magazine” è stato conferito a Cookson Precious Metals per le “boccole stampate in 3D per la produzione di fibre di vetro”. In SIR, a Battipaglia, le filiere (boccole) ricuperate dalle linee di filatura di elevata qualità in leghe tantalio–rodio, sono state vedute al valore della quotazione della Borsa di Londra. Il metallo prezioso era analizzato e certificato in purezza. Infine, tutto il grande pubblico ha votato per premiare la società francese Stratiforme Industries per il “Front End per treni in resina termoplastica Destiny”, che mira al lancio di una nuova gamma di componenti per accessori interni di aeromobili commerciali e di applicazioni ferroviarie basate su compositi termoplastici.

 

a cura di Enzo Lo Scalzo