
Versalis (società chimica di Eni) e Acea Ambiente hanno firmato un accordo per collaborare nel riciclo chimico delle plastiche. L’obiettivo? Trasformare i rifiuti in risorse, puntando su tecnologie innovative e filiere integrate.
Il Memorandum of Understanding, firmato dai rispettivi amministratori delegati Adriano Alfani e Gabriele Di Cintio, prevede una stretta collaborazione per selezionare e valorizzare i flussi di rifiuti plastici provenienti dagli impianti Acea. Il materiale più adatto sarà destinato ai processi di riciclo di Versalis, con l’ambizione di produrre plastiche riciclate di alta qualità.
Tra le tecnologie al centro dell’intesa c’è anche Hoop®, un sistema di riciclo chimico pensato per trattare le plastiche che non possono essere riciclate meccanicamente. Versalis ha già avviato un impianto dimostrativo a Mantova e punta a realizzarne uno industriale a Priolo, con una capacità di 40.000 tonnellate l’anno.
“Vogliamo costruire filiere sostenibili e replicabili, capaci di dare valore ai rifiuti plastici e contribuire alla transizione verso un futuro a basse emissioni”, ha dichiarato Alfani. Di Cintio ha sottolineato come l’accordo rappresenti “un passo strategico verso un modello industriale integrato che rafforza il ruolo di Acea Ambiente nella transizione ecologica”.
Nella foto, Adriano Alfani, amministratore delegato di Versalis (a sinistra) e Gabriele Di Cintio, amministratore delegato di Acea Ambiente
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