
Sapa, azienda italiana specializzata nella produzione di componenti in plastica per il settore della mobilità, ha ottenuto un finanziamento da 65 milioni di euro da un pool di istituti bancari.
L’operazione, che ha visto il coinvolgimento di Banco BPM (in qualità di capofila), BNL BNP Paribas, Cassa Depositi e Prestiti, Crédit Agricole Italia, Deutsche Bank, Mediocredito Centrale e UniCredit, è garantita da Sace. Le risorse saranno impiegate per supportare il piano industriale del gruppo, che punta su innovazione tecnologica, ampliamento della presenza sui mercati internazionali e investimenti orientati alla sostenibilità.
Sapa prevede l’ammodernamento e il potenziamento dei suoi impianti produttivi europei, con focus su soluzioni a basso impatto ambientale, efficienza energetica e utilizzo di materiali riciclati. Parte dei fondi sarà destinata anche all’integrazione della spagnola Megatech, recentemente entrata nel perimetro del gruppo.
Negli ultimi anni Sapa ha avviato un percorso di trasformazione ESG che coinvolge tanto gli aspetti ambientali – dallo sviluppo di componenti alleggeriti per veicoli a basse emissioni alla riduzione degli scarti grazie al processo produttivo brevettato One-Shot – quanto quelli sociali, con politiche di welfare aziendale, inclusione e valorizzazione delle competenze nei territori in cui opera.
Il finanziamento rafforza la solidità finanziaria del gruppo e rappresenta, secondo l’azienda, un segnale di fiducia da parte del sistema bancario verso il progetto industriale di lungo termine.
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