Plastica e Green

Riciclo chimico del polistirene e dell’XPS ad Anversa

Da metà del 2024, sarà operativo l’impianto di riciclo chimico per il polistirene (PS) e il polistirene estruso (XPS) presso il porto di Anversa. Questa iniziativa rappresenta un passo avanti significativo nella promozione dell’economia circolare e della sostenibilità, poiché mira a trasformare il polistirene utilizzato negli imballaggi, in materie prime secondarie per la produzione di nuovi imballaggi, compresi quelli per gli alimenti.

Questo progetto è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra Indaver, una società specializzata nella gestione dei rifiuti, e Fost Plus, un’organizzazione belga dedicata al riciclo degli imballaggi. A partire dal 2024, l’impianto dimostrativo Plastics2Chemicals di Indaver si occuperà di trattare fino a 26.000 tonnellate di materiale utilizzando la tecnologia di depolimerizzazione. Il risultato finale, lo “stirene riciclato”, manterrà le stesse proprietà del materiale vergine, consentendo il suo riutilizzo per la produzione di vasetti di yogurt, vaschette per carne, pesce e altri imballaggi in PS e XPS.

Erik Moerman, direttore vendite e sviluppo di Indaver, ha affermato: “Il polistirene ha un enorme potenziale come polimero circolare. Il nostro nuovo impianto di riciclaggio chimico nel porto di Anversa, insieme all’impianto di pretrattamento che stiamo costruendo a Willebroek, ci consentirà di trasformare il PS e l’XPS in monomeri. Questa è un’innovazione unica in Europa.”

Wim Geens, amministratore delegato di Fost Plus, ha condiviso la visione dell’organizzazione, sottolineando l’importanza di riciclare la plastica in Belgio. Prima di questo progetto, il basso contenuto di “sacchi blu” rendeva difficile il riciclo del polistirene. Tuttavia, dal 2024, sono previste 3.000 tonnellate di PS provenienti dai centri di selezione PMD per essere riciclate chimicamente. Questo rappresenta un notevole passo avanti verso una gestione più sostenibile dei rifiuti in Belgio.

Vaschette circolari in XPS

Il polistirene è uno dei 16 flussi di materiali raccolti nei sacchi blu. Tuttavia, il riciclo specifico degli imballaggi in XPS presentava notevoli sfide, in particolare per le vaschette in espanso utilizzate per alimenti come carne e pesce fresco. Questi imballaggi spesso non venivano selezionati nei centri di smistamento a causa del loro colore e della presenza di nerofumo, che non poteva essere rilevato dalle telecamere a infrarossi. Tuttavia, Colruyt Lowest Prices sta affrontando questa sfida cambiando il colore dei suoi vassoi in XPS da nero a grigio scuro, rendendoli più facilmente riciclabili.

Pascal Dekelver, direttore della divisione carne di Colruyt Group, ha spiegato: “L’XPS è un materiale da imballaggio prezioso con eccellenti proprietà meccaniche, capacità di assorbimento e isolamento. Per aumentare ulteriormente il livello di riciclaggio, abbiamo apportato questo cambiamento. Il nostro obiettivo è rendere i nostri imballaggi sempre più sostenibili.”

Impatti ambientali e futuri obiettivi

Oltre al PS, Plastics2Chemicals si occuperà di riciclare parte della frazione poliolefinica, inclusi i film provenienti dai sacchi blu. L’Unione Europea ha fissato l’obiettivo ambizioso di garantire che entro il 2030 tutti gli imballaggi in plastica contengano almeno il 10% di materiale riciclato. Questo obiettivo è fondamentale per la protezione dell’ambiente e delle risorse naturali. La collaborazione tra Indaver e Fost Plus rappresenta un passo avanti significativo verso il raggiungimento di questo obiettivo, aprendo la strada a vassoi e vasi circolari.

Cifre chiave

Plastics2Chemicals prevede di trattare 26.000 tonnellate di PS e poliolefine all’anno, con una previsione di aumentare questa capacità a 65.000 tonnellate entro il 2027, diventando così il più grande impianto di riciclaggio di de-polimerizzazione in Europa.

L’impianto di riciclo nel porto di Anversa rappresenta un investimento di 100 milioni di euro e creerà 60 nuovi posti di lavoro. Inoltre, la costruzione dell’impianto di pretrattamento a Willebroek costerà 30 milioni di euro e genererà 25 nuovi posti di lavoro.

Con l’obiettivo di rendere il processo sempre più sostenibile, Colruyt Group ha annunciato la sostituzione di 880 tonnellate di imballaggi XPS neri con vaschette grige, in un’ottica di miglioramento della selezionabilità e riciclabilità.

L’indagine condotta da Fost Plus nel 2022 ha rivelato che quasi un belga su cinque (18%) non inserisce ancora le vaschette di plastica (espanso) nel PMD.

Ogni tonnellata di PS riciclato tramite questo processo rappresenta un risparmio di 3.500 kg di CO2 rispetto alla valorizzazione. Un notevole impatto ambientale positivo che va ben oltre la riduzione dei rifiuti.