Polietilene: crescita sostenuta nei mercati del Medio Oriente e Africa

Il mercato del polietilene (PE) in Medio Oriente e Africa (MEA) si conferma uno dei più dinamici a livello globale, con tassi di crescita nettamente superiori a quelli delle economie mature. A evidenziarlo è un recente report pubblicato da AMI Market Intelligence, che analizza in modo approfondito l’evoluzione del settore nel periodo 2019-2024 e le prospettive fino alla fine del decennio.

Secondo le stime di AMI, basate su un ampio confronto con operatori industriali attivi nella regione, la domanda di resine PE nel MEA aumenterà di oltre 3 milioni di tonnellate entro il 2029. Un dato che risalta ancora di più se confrontato con le difficoltà strutturali che caratterizzano il mercato europeo delle materie plastiche, penalizzato da elevati costi energetici e produttivi, sovraccapacità e concorrenza delle importazioni a basso costo.

Un mercato ancora “giovane”, con ampi margini di sviluppo

Uno dei principali fattori alla base della crescita del PE nel MEA è il basso livello di consumo pro capite di imballaggi rispetto alla media globale. In molte aree, in particolare in Medio Oriente e Nord Africa, il mercato delle plastiche è ancora in una fase relativamente iniziale, offrendo ampi margini di sviluppo nel medio e lungo periodo.

Parallelamente, la regione sta vivendo una fase di forte espansione delle infrastrutture e delle produzioni tecniche, orientate sia al soddisfacimento della domanda interna sia ai mercati di esportazione. Questo contesto favorisce un aumento strutturale del consumo di polietilene in numerose applicazioni, dagli imballaggi flessibili ai manufatti per l’edilizia e le infrastrutture.

Il ruolo strategico del Medio Oriente nella produzione di PE

Il Medio Oriente continua a rafforzare il proprio ruolo di hub strategico per la produzione di polietilene, grazie alla disponibilità di materie prime, a costi competitivi e a una posizione geografica favorevole. Gli investimenti in nuove capacità produttive di resine PE stanno sostenendo la crescita di settori chiave come costruzioni, infrastrutture e packaging, non solo a livello regionale ma anche sui mercati internazionali.

Questa abbondanza di resina ha favorito l’espansione dell’industria locale di trasformazione delle materie plastiche, con una crescita della domanda di tutte le principali famiglie di PE (LDPE, LLDPE e HDPE). Ciò avviene nonostante la pressione esercitata dalle importazioni a basso costo provenienti dall’Asia, che rappresentano una sfida competitiva per i trasformatori locali.

Rischi geopolitici e segnali di stabilizzazione

Il report non ignora le criticità che ancora caratterizzano il contesto MEA. Instabilità politica, conflitti, volatilità valutaria e dinamiche inflazionistiche possono rallentare lo sviluppo manifatturiero in alcune aree. Tuttavia, secondo AMI, si osservano segnali di miglioramento, con una crescente attenzione da parte dei governi alla stabilità economica e al benessere della popolazione.

Questo orientamento sta contribuendo ad attrarre investimenti industriali, creando le condizioni per una crescita più solida e continuativa del settore delle plastiche, incluso il polietilene.

Demografia, urbanizzazione e consumi trainano la domanda di polietilene

Dal punto di vista strutturale, il MEA beneficia di una forte crescita demografica, di una popolazione giovane e di un progressivo aumento dei livelli di consumo. La domanda di beni manifatturieri, in particolare beni di largo consumo e alimenti confezionati, è in costante aumento, con un impatto diretto sulla richiesta di materiali plastici.

L’urbanizzazione e il miglioramento degli standard di vita stanno alimentando soprattutto la domanda di film in PE e di applicazioni per soffiaggio, utilizzate in imballaggi rigidi e flessibili. A ciò si aggiunge la vivacità del settore delle costruzioni, sostenuta sia dalla ricostruzione delle aree colpite da conflitti sia da grandi progetti infrastrutturali promossi dai governi.

Opportunità del polietilene nell’edilizia e nelle applicazioni tecniche

La crescita del comparto edilizio e infrastrutturale sta generando un aumento immediato e strutturale dei consumi di polietilene, in particolare per tubazioni, cavi e numerose applicazioni di stampaggio a iniezione tecnico. Il costo competitivo della manodopera rappresenta un ulteriore fattore di attrattività per investimenti sia da parte di operatori locali sia di grandi gruppi internazionali, interessati a servire il mercato regionale e a sviluppare piattaforme produttive orientate all’export.

Diversificazione economica e ruolo delle plastiche

Nel Medio Oriente, l’accesso diretto a grandi volumi di polietilene sta sostenendo lo sviluppo dell’industria di trasformazione come parte dei più ampi programmi di diversificazione economica. In un contesto in cui molti Paesi puntano a ridurre la dipendenza da petrolio e carburanti, la produzione di materie plastiche e manufatti polimerici si sta affermando come una leva strategica per valorizzare le risorse naturali disponibili.

Grazie alla posizione geografica favorevole, la regione consolida così il proprio ruolo di snodo chiave per l’esportazione sia di materie prime polimeriche sia di prodotti finiti, rafforzando ulteriormente le prospettive di crescita del mercato del polietilene nel Medio Oriente e in Africa.