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Dispersione di granuli plastici: l’UE approva nuovo regolamento

Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva il nuovo regolamento per la prevenzione della dispersione di granuli plastici (plastic pellets), una delle principali fonti di inquinamento da microplastiche nell’Unione europea.

Le nuove misure, parte della strategia europea per ridurre del 30% entro il 2030 il rilascio di microplastiche nell’ambiente, obbligano tutte le aziende che gestiscono oltre 5 tonnellate di granuli plastici all’anno ad adottare misure preventive lungo tutta la catena di approvvigionamento.

Piani di gestione del rischio e imballaggi sicuri

Gli operatori economici dovranno redigere e attuare un piano di gestione del rischio per ogni sito in cui vengono manipolati i granuli plastici. Il regolamento si applicherà sia ai soggetti stabiliti nell’UE sia ai trasportatori non europei che utilizzano strade, ferrovie, vie navigabili interne o rotte marittime con origine o destinazione nei porti dell’Unione.

Per il trasporto marittimo, sarà obbligatorio utilizzare imballaggi resistenti, ben sigillati e adeguati alle condizioni di trasporto, accompagnati da informazioni chiare sul carico e da istruzioni per lo stivaggio.

In caso di perdite accidentali o incidenti, le aziende e i trasportatori dovranno informare immediatamente i servizi di emergenza, adottando tutte le misure necessarie per contenere i danni ambientali e prevenire ulteriori dispersioni.

Entrata in vigore e tempi di applicazione

Il nuovo regolamento, approvato dopo l’accordo tra Parlamento e Consiglio, sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’UE e entrerà in vigore 20 giorni dopo. Le sue disposizioni diventeranno applicabili due anni dopo l’entrata in vigore, con un periodo transitorio di tre anni per il settore marittimo.

Un passo verso l’obiettivo “zero perdite”

I granuli plastici, materia prima essenziale per la produzione di articoli in plastica, rappresentano la terza fonte di rilascio involontario di microplastiche nell’ambiente europeo. Con questo regolamento, l’Unione europea punta a raggiungere l’obiettivo “zero perdite di pellet”, rafforzando il proprio impegno nella lotta all’inquinamento da microplastiche e nella transizione verso un’economia più sostenibile e circolare.