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Pelle sintetica (fintapelle, similpelle): caratteristiche, tipologie e mercato

La pelle sintetica (detta anche similpelle o fintapelle) è un tessuto esteticamente simile alla pelle vera di origine animale (cuoio), che però non è derivata da animale.

I materiali della pelle sintetica

Può essere di due tipi diversi:

  • si può trattare di un tessuto (anche di origine naturale: es. cotone, lino, ecc) sul quale viene spalmato un polimero, generalmente poliuretano: il PVC una volta più usato tende ad essere eliminato dalle Normative più recenti, per lo meno in Europa, in quanto nel tempo può lasciare sulla pelle dell’utente residui di monomero nocivi. Il PVC viene comunque ancora utilizzato in diversi paesi dell’Est e dell’estremo oriente per realizzare pelle sintetica che viene poi anche esportata;
  • oppure può essere addirittura completamente sintetica, fatta cioè di sola plastica senza supporto di tessuto.

Tipologie di pelle sintetica

Diverse sono le tipologie di finta pelle (similpelle) prodotte industrialmente: con finiture lisce e particolarmente lucide, oppure ruvide generalmente più opache: possono anche essere impresse su di essa venature o altre caratteristiche superficiali: ad esempio, possono essere colorate con una modalità di colori molto ampia, con sfumature e / o macchie che imitano il naturale, con stili e design e altre lavorazioni specifiche, adattandosi di volta in volta ai dettami della moda e ai gusti del cliente.

Differenza tra pelle sintetica ed ecopelle

La pelle sintetica o similpelle non deve essere confusa con l’ecopelle: l’ecopelle infatti è vero e proprio cuoio a ridotto impatto ambientale. La normativa UNI 11427:2011 definisce chiaramente il concetto di ecopelle  nei “Criteri per la definizione delle caratteristiche di prestazione di cuoio a ridotto impatto ambientale”: secondo i criteri stabiliti dalla Normativa per “pelle ecologica” e le sue varie accezioni (ecopelle, ecocuoio eccetera) si intende sempre vera pelle (quindi cuoio di origine animale), ma “eco-friendly”, cioè ottenuta con processi non inquinanti (o quantomeno meno inquinanti rispetto al passato) secondo precise norme tecniche. La Norma stabilisce in maniera inequivocabile che l’ecopelle è una pelle di origine animale e deve essere prodotta seguendo un determinato protocollo nel rispetto dell’ambiente: è obbligatorio seguire determinati procedimenti nella lavorazione, in particolare per quanto concerne i quantitativi di reagenti chimici da utilizzare.

In realtà esiste ancora molta confusione in materia: spesso la finta pelle viene infatti erroneamente chiamata “ecopelle”, portando a giustificazione il fatto che a tutt’oggi comunque vengono adottati processi di trattamento a ridotto impatto ambientale.

Il mercato della pelle sintetica

La dimensione del mercato della pelle sintetica è stimata in 63,3 miliardi di dollari nel 2020. Si prevede che raggiungerà i 78,5 miliardi di dollari entro il 2025, con un CAGR del 4,4% tra il 2020 e il 2025.