News

Packaging & Recycling 2022: tanti contenuti nel “salotto” dell’imballaggio

Si è svolto mercoledì 29 e giovedì 30 giugno scorsi, presso il Museo Storico Alfa Romeo di Arese (MI), Packaging & Recycling 2022, l’evento organizzato dalla rivista Plast e dedicato al ciclo di vita degli imballaggi in materiale plastico.

Il mondo delle materie plastiche attraversa un momento di forti attacchi da parte di una pubblicistica spesso poco informata sulle vere caratteristiche dei materiali polimerici e sui vantaggi che portano in tanti aspetti della vita quotidiana in tutto il mondo. A cominciare dalla lotta allo spreco alimentare fino alla riduzione dell’impronta di carbonio, rispetto a soluzioni con materiali alternativi, in tante applicazioni come l’automotive e le costruzioni.

L’Università e la ricerca nel riciclo delle materie plastiche

Come sempre, ricco il programma delle presentazioni. Tra gli interventi quello del professor Marco Parolini, del Dipartimento di scienze e politiche ambientali dell’Università degli studi di Milano, che ha descritto un interessante progetto che riguarda il Plasmix, il residuo dei processi di selezione delle plastiche presenti nella raccolta differenziata dei rifiuti. Un consorzio di ricercatori dell’Università Statale di Milano, Università del Piemonte Orientale e Politecnico di Torino sta sviluppando il progetto Phoenix per il riutilizzo della frazione polimerica del Plasmix su scala di laboratorio, come prima fase per un prossimo scale-up industriale.

Le presentazioni dei Guest Speaker

Di grande richiamo durante Packaging & Recycling 2022 le presentazioni dei guest speaker di aziende trasformatrici e utilizzatrici finali di imballaggi per prodotti alimentari e detergenza.

Tiziano Andreini, amministratore delegato di Alpla Italia, ha affermato che, in un settore come il packaging, la sostenibilità è parte integrante della strategia dell’azienda, che ha attivato alcuni progetti specifici: lo sviluppo di nuovi imballaggi, secondo i principi del “design 4 recycling”, che promuove la riciclabilità in tutto il ciclo di vita di un manufatto; i progetti “in house”, volti a contenere le problematiche legate ai trasporti e agli imballi; e infine la campagna globale “ A Voice” concretizzata in Italia in un progetto divulgativo di comunicazione “La Plastica è cambiata. Cambia idea sulla plastica” rivolto ai consumatori e dedicato ad approfondire i temi che riguardano il mondo della plastica.

Carlotta Di Bella, R&D Packaging Specialist di Amadori, ha spiegato che per l’azienda essere sostenibili significa contribuire alla creazione di un sistema alimentare sano, equo e rispettoso dell’ambiente, che trova il suo fondamento in una filiera 100% italiana integrata in tutte le sue fasi, controllata e a basso impatto. In questo contesto si articola l’impegno del Gruppo, anche nei confronti del packaging. L’azienda ha intrapreso un percorso attento votato ad ottenere risultati sostenibili in linea con le disposizioni italiane, europee e mondiali: SDGs “the 17 Sustainable Development Goals”; Pacchetto Economia Circolare; PNRR, piano di ripresa e resilienza.

Ludovico Panzieri, Sustainability Development Director Business Unit Home & Personal Care di Bolton Group, ha precisato che, nel settore della cura della casa e della persona, le sfide della sostenibilità impattano le materie plastiche poiché sono i materiali più utilizzati. L’implementazione degli obiettivi di sostenibilità impone nuove sfide tecniche nella progettazione e nella produzione. Rispetto ai materiali vergini le performance chimiche e fisiche dei polimeri influenzano le caratteristiche di prodotto visibili anche al consumatore. L’evoluzione tecnologica sta portando miglioramenti continui nella qualità e nella disponibilità di questi materiali. A tal proposito serve una forte collaborazione di filiera per raggiungere obiettivi comuni per il mercato.

Per Raffaele Bombardieri, Research & Development Manager Innovation di Granarolo, l’innovazione continua ad essere una delle leve fondamentali per la crescita dell’azienda. Lo sviluppo di nuovi prodotti è una risposta all’analisi dei bisogni dei consumatori, che guardano con sempre maggiore interesse ad alimenti funzionali e legati al benessere, e allo studio dei diversi contesti nei quali tali prodotti saranno commercializzati. Nel 2021 Granarolo è stata focalizzata nell’identificare nuovi target, nuovi mercati o nuove occasioni di consumo per valorizzare l’eccellenza della materia prima di filiera.

Daniele Del Fiol, Responsabile Tecnico di Paglieri, ha percorso la strada del materiale plastico da rifiuto che, dal granulo fino al consumatore, è segnata da diverse fasi che ne determinano il successo. Passando dalla selezione, alla progettazione e infine alla produzione del manufatto, la sua qualità ne influenza il risultato finale. La qualità del granulo di materiale riciclato è importante non solo dal punto di vista tecnico ma deve soddisfare anche altri requisiti per potersi inserire in modo appropriato nella storia di un marchio.

Luca Ruffini, direttore generale di Pontevecchio, ha detto che la sostenibilità è un tema che è diventato sempre più rilevante nel corso degli anni è quello della sostenibilità e anche nel mercato delle acque minerali si evidenzia un sempre maggiore interesse verso questo argomento. Da un’analisi più approfondita però emerge che questo sia un interesse per lo più dichiarato, ma che attualmente influisce solo in misura limitata sulle scelte dei consumatori: solo una piccola parte risulta, infatti, disposta a spendere di più per avere un prodotto sostenibile. Sono necessari investimenti in innovazione, tecnologia ed anche sul prodotto e un ampio mercato della materia prima per evitare forme speculative. Per accelerare serve una collaborazione più stretta con il mondo del packaging. È indispensabile garantire una corretta informazione verso il consumatore.

Tavola rotonda a Packaging & Recycling 2022

Il programma delle presentazioni di Packaging & Recycling 2022 si è concluso con la tavola rotonda dal titolo: Packaging oggi, tra sostenibilità, plastic tax e greenwashing. Ad essa hanno partecipato:

  • Marco Bergaglio, Presidente – Unionplast
  • Raffaele Bombardieri, Research & Development Manager Innovation – Granarolo
  • Dario Dainelli, Policy & Regulatory Affairs
  • Pierpaolo Rossi, Direttore Generale – Plastisavio