Nextchem inaugura la nuova sede nell’impianto di upcycling a Bedizzole

Nextchem, società del gruppo Maire, ha inaugurato oggi la sua nuova sede all’interno del polo industriale di MyReplast Industries a Bedizzole (BS), impianto dedicato all’upcycling delle materie plastiche. La struttura, che si estende su un’area di 30mila metri quadrati, ospita nuovi uffici, sale meeting e uno showroom immersivo progettato per mostrare ai clienti l’intero processo di riciclo avanzato basato sulla tecnologia proprietaria NX Replast™.

L’impianto di MyReplast Industries, parte della famiglia Nextchem dal 2019, rappresenta un’eccellenza nel riciclo meccanico ad alta efficienza. Grazie alla tecnologia NX Replast™, è in grado di trasformare rifiuti plastici post-consumo industriali e urbani in polimeri riciclati di elevata purezza, gli “r-polimers”, con un’efficienza di riciclo che raggiunge il 95%. La capacità produttiva supera le 40mila tonnellate annue, consentendo di ottenere materiali idonei a mercati premium ad alto valore aggiunto.

Il processo integrato permette di trattare diverse tipologie di scarti: componenti automotive, residui di packaging alimentare e industriale, oltre ai materiali provenienti dalla raccolta differenziata municipale. Lo showroom inaugurato oggi offre una visione completa del percorso di upcycling, dalle scaglie di plastica al prodotto finito, valorizzando l’approccio industriale e tecnologico del gruppo.

Alla cerimonia hanno partecipato, insieme al presidente e fondatore di Maire Fabrizio Di Amato, il CEO Alessandro Bernini, il Managing Director di Nextchem Fabio Fritelli, oltre a rappresentanti istituzionali tra cui Raffaele Cattaneo (Regione Lombardia), Alvise Biffi (Assolombarda) e il Sindaco di Bedizzole Giovanni Cottini.

Nel suo intervento, Fabrizio Di Amato ha sottolineato come l’apertura della nuova sede rappresenti “una conferma dell’impegno di MAIRE nel riciclo avanzato degli scarti plastici e nella promozione di tecnologie proprietarie come NX Replast™, fondamentali per la transizione energetica e l’economia circolare”.