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Lavorazione delle scaglie nello stampaggio grazie al filtro continuo

Le scaglie ottenute dalla macinazione di rifiuti plastici possono essere lavorate direttamente nello stampaggio a iniezione, a condizione che i corpi estranei inclusi vengano accuratamente rimossi dalla massa fusa. Questa tecnologia è stata sviluppata dal costruttore di macchine per stampaggio a iniezione Engel, che allo scopo ha scelto un filtro continuo di Ettlinger, una società che fa parte di Maag Group. Questo filtro assicura continuamente la purezza richiesta e consente quindi di ottenere una qualità costante del prodotto con un’elevata efficienza produttiva. L’eliminazione di una fase di granulazione separata consente di risparmiare materiale e di ridurre il fabbisogno energetico e le emissioni di CO2, contribuendo a una maggiore sostenibilità nel riciclo della plastica.

Il cuore dell’innovativa tecnologia a due fasi, che Engel presenterà per la prima volta dal vivo al K 2022, è una macchina per stampaggio a iniezione modulare del tipo ‘duo’ progettata per una lavorazione di processo a due fasi. Il filtro continuo tipo ERF350 di Ettlinger è posizionato tra l’unità di plastificazione e l’unità di iniezione separata, così come l’unità di degassificazione aggiuntiva. Engel ha deciso di integrare questo filtro per la sua capacità di separare in modo continuo e affidabile le impurità solide ed elastomeriche dalla massa fusa con percentuali di inquinanti fino al 16%. Il filtro lavora a questo scopo in modo autopulente con un tamburo perforato rotante attraverso il quale la massa fusa scorre dall’esterno verso l’interno. Nel frattempo, un raschiatore elimina le impurità residue sulla superficie e le sospinge in un sistema di spurgo. L’utente beneficia in questo modo di un funzionamento completamente automatico e ininterrotto, con un buon grado di miscelazione e omogeneizzazione della massa fusa.

I visitatori della fiera K 2022 potranno assistere dal vivo all’utilizzo dell’ERF350 presso lo stand Engel nel Circular Economy Forum, situato nell’area all’aperto tra i padiglioni 11 e 16. A partire da una miscela di poliolefine post-industriali vengono prodotte piattaforme di carico su ruote destinate alla logistica, i cosiddetti “dolly pallet”, pezzi stampati molto voluminosi, spesso realizzati con materiali riciclati.