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Inaugurato hub industriale per la produzione di grafene da scarti plastici

È stato inaugurato oggi a Bergamo, all’interno del Kilometro Rosso, il primo impianto industriale di ESA NanoTech, società specializzata nella produzione sostenibile di grafene. Il nuovo sito rappresenta un polo strategico per la ricerca, lo sviluppo e la produzione di uno dei materiali chiave del futuro, capace di rivoluzionare settori come l’energia, l’elettronica e la mobilità.

Cuore dell’impianto è la tecnologia Gleam (Graphene Laser Enhanced Automated Machine), un processo laser brevettato che consente di trasformare plastiche di scarto in grafene ad alte prestazioni, senza ricorrere a reagenti chimici e con un consumo energetico ridotto del 99% rispetto ai metodi convenzionali. Un sistema pulito, scalabile e interamente sviluppato in Italia.

«Con ESA NanoTech abbiamo scelto la sfida più complessa: costruire un nuovo ecosistema industriale attorno al grafene», ha dichiarato Leonardo Maria Del Vecchio, presidente di ESA NanoTech e fondatore di LMDV Capital. «La nostra visione è portare il grafene fuori dai laboratori e dentro le fabbriche, le batterie e i dispositivi di nuova generazione».

Fondata nel 2021, ESA NanoTech è una realtà innovativa che coniuga sostenibilità, ricerca avanzata e tecnologia proprietaria per creare valore attraverso materiali circolari. Il nuovo hub al Kilometro Rosso permetterà di rafforzare la collaborazione con aziende e centri di ricerca, come sottolineato da Gabriele Benedetto, CEO della società: «L’innovazione non può essere un processo solitario. Questo è un investimento sul nostro capitale intellettuale e un passo decisivo per accelerare lo sviluppo di soluzioni che cambieranno il futuro dell’industria italiana».

Nella foto, l’inaugurazione dello stabilimento, alla quale hanno partecipato Leonardo Maria Del Vecchio (presidente), al centro, e Gabriele Benedetto (CEO), a sinistra