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Gruppo Hera, report sul recupero e il riciclo dei rifiuti

Il Gruppo Hera pubblica la quattordicesima edizione del suo report tematico di sostenibilità “Sulle tracce dei rifiuti”. Il documento traccia il percorso dei rifiuti differenziati dai cittadini, mettendo in risalto l’importante ruolo che essi giocano nell’ambito dell’economia circolare.

I progressi nella raccolta differenziata

Nel corso dell’anno 2022, il Gruppo Hera ha registrato un significativo incremento nella raccolta differenziata sui territori serviti, con una media del 67,8%. L’89% di questi rifiuti differenziati è stato recuperato. Il percorso di recupero inizia da 60 impianti che ricevono i materiali raccolti e si conclude con 142 impianti che reintroducono questi materiali nel ciclo produttivo, di cui ben 118 sono specificamente dedicati al riciclo di materia.

Superamento degli obiettivi europei

Il Gruppo Hera ha dimostrato di essere in prima linea nell’ambito dell’economia circolare, superando in largo anticipo gli obiettivi europei. Nel 2022, il tasso di riciclo dei principali materiali raccolti ha raggiunto il 61%, anticipando e superando l’obiettivo europeo al 2030 fissato al 60%.

Anche il tasso di riciclo degli imballaggi ha superato le aspettative, raggiungendo il 66%. Il Gruppo Hera ha così superato con tre anni di anticipo l’obiettivo del 65% fissato da Bruxelles per il 2025.

Focus sulla plastica riciclata

Il report di Hera dedica una particolare attenzione agli impegni presi riguardo alla plastica riciclata. Nel corso del 2022, la raccolta di plastica è cresciuta del 42% rispetto al 2017, sottolineando l’importanza data dal Gruppo Hera al problema dell’inquinamento da plastica. Ancora più significativo è il dato che la plastica riciclata prodotta negli impianti di Aliplast è cresciuta del 33% rispetto al 2017. Questi risultati positivi sono in linea con gli ambiziosi obiettivi di Hera, che ha aderito all’iniziativa sulla riduzione dell’inquinamento da fonti plastiche promossa dalla Fondazione Ellen MacArthur, la principale organizzazione a livello globale nell’ambito dell’economia circolare, della quale il Gruppo è partner.

Orazio Iacono, amministratore delegato del Gruppo Hera, ha commentato: “Abbiamo già superato i target principali definiti dall’Unione Europea sul riciclo e lo abbiamo fatto in anticipo di anni, puntando sull’informazione ai cittadini e su tecnologie innovative che migliorano la qualità della raccolta differenziata e quindi il tasso di riciclabilità dei rifiuti, con un know-how classificabile tra le eccellenze a livello europeo. Intendiamo proseguire in questa direzione continuando ad alimentare un’economia circolare che fa bene all’ambiente, all’economia e alla società, forti di una strategia aziendale che ha contribuito a costruire in Italia una industria del riciclo che ha fatto del nostro Paese il leader europeo nel settore. Una industria forte che deve continuare a svilupparsi affinché l’Italia sia sempre meno dipendente dall’approvvigionamento esterno. A tal proposito stiamo tutti lavorando affinché il Regolamento sugli imballaggi (PPWR – Packaging and Packaging Waste Regulation) – tracci una direzione comune europea coerente con lo sviluppo dell’industria italiana del riciclo.”