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Goglio investe in Cina: sviluppo del packaging per il caffè

Goglio, azienda attiva nel packaging flessibile, lancia un piano di investimenti da oltre 15 milioni di euro per lo sviluppo della controllata cinese Goglio Tianjin Packaging. L’obiettivo principale dell’investimento è la realizzazione di un nuovo impianto presso lo stabilimento di Tianjin.

L’impianto oggi dispone di una superficie di 54 mila metri quadrati e impiega circa 200 persone ed è specializzato soprattutto nella produzione di sacchi per il confezionamento di semilavorati di frutta ad uso industriale. Lo stabilimento ha ricevuto il “Premio Panda per l’Innovazione” per gli investimenti in innovazione, ricerca e sviluppo tecnologico.

L’operazione verrà sostenuta da Simest, società del gruppo Cassa Depositi e Prestiti, attraverso un aumento di capitale di 6 milioni di euro.

Più produttività, nuovi prodotti

Non si tratta però soltanto di un ampliamento e di un aumento della capacità produttiva. Verrà infatti ulteriormente migliorata la qualità e ampliata la gamma dei prodotti, anche con l’impiego di materiali ecocompatibili. Particolare attenzione verrà dedicata al packaging per il caffè, prodotto che in Cina sta conoscendo una sempre maggiore diffusione, anche grazie all’apertura di bar e negozi delle principali catene internazionali.

“L’ampliamento dell’impianto di Tianjin – spiega Davide Jarach responsabile Sviluppo Strategico di Goglio Spa e presidente di Goglio Tianjin Packaging – ci consentirà di incrementare la nostra capacità produttiva e integrarla con nuove soluzioni che adesso non possiamo realizzare, come ad esempio le confezioni per il caffè, settore nel quale abbiamo expertise e leadership riconosciute a livello internazionale. Il nostro obiettivo è cogliere le eccezionali prospettive di sviluppo che presentano il mercato cinese e quello asiatico più in generale. In quest’ottica siamo lieti di poter fare affidamento su un partner affidabile come Simest, che in questi anni ha fornito un supporto importantissimo alla nostra crescita in questi mercati.”

Supporto del made in Italy all’estero

“Affiancare aziende come Goglio che, nonostante l’attuale momento di forte discontinuità, puntano sulla ricerca e sull’innovazione, è il nostro principale obiettivo – ha dichiarato Mauro Alfonso, amministratore delegato di Simest – Abbiamo supportato il Gruppo Goglio sin dal suo ingresso in Cina e siamo orgogliosi di continuare a sostenerne l’azione di potenziamento internazionale. Da 30 anni Simest si propone come partner istituzionale delle aziende italiane che investono all’estero, facilitando le relazioni con le autorità locali e, anche grazie all’intervento del Fondo di Venture Capital, ottimizzando la struttura finanziaria dell’iniziativa”.