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Gefran: ricavi in crescita del 6,7% e utile a 4,1 milioni

Solida performance in tutte le aree geografiche, spinta dai sensori e da nuove acquisizioni. Marginalità in miglioramento e investimenti strategici per rafforzare il posizionamento nell'automazione industriale.

I risultati consolidati del primo trimestre 2025 di Gefran evidenziano una crescita dei ricavi e una redditività in miglioramento, nonostante un contesto macroeconomico ancora turbolento.

Nel primo trimestre dell’anno, il gruppo ha registrato:

  • Ricavi pari a 36,4 milioni di euro, in aumento del 6,7% rispetto ai 34,2 milioni dello stesso periodo del 2024;
  • EBITDA di 7,8 milioni di euro, pari al 21,5% dei ricavi (contro il 20,9% dell’anno precedente);
  • EBIT di 5,9 milioni di euro, pari al 16,1% dei ricavi;
  • Utile netto a 4,1 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 3,8 milioni del primo trimestre 2024;
  • Posizione finanziaria netta positiva per 29,5 milioni di euro, in flessione rispetto ai 34,2 milioni di fine 2024, per effetto di acquisizioni e investimenti.

“Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti nei primi tre mesi dell’anno”, ha commentato Marcello Perini, amministratore delegato del Gruppo Gefran. “I ricavi crescono in tutte le aree geografiche, con l’Europa in aumento a doppia cifra, e il business dei sensori in netta ripresa. L’aumento del fatturato ha consentito di assorbire i maggiori costi, migliorando la marginalità rispetto all’anno precedente”.

Tra i principali driver della crescita:

  • Il segmento sensori ha segnato un +11,1% in tutte le geografie;
  • I componenti per l’automazione sono cresciuti dell’1,2%;
  • L’Europa ha trainato la crescita con un +10,6%, seguita da America (+8,2%), Asia (+5,6%) e Italia (+3,1%);
  • Gli ordini complessivi sono cresciuti del 3,8%, con i sensori a +6,8%.

Il trimestre ha visto anche importanti operazioni strategiche: Gefran ha acquisito una partecipazione nella scale-up tecnologica 40Factory e ha rilevato la maggioranza di CZ Elettronica, rafforzando la propria offerta nell’automazione industriale. Nei primi tre mesi dell’anno sono stati investiti 1,2 milioni di euro, destinati a potenziare capacità produttive e ricerca.

Le prospettive per il secondo trimestre restano favorevoli, con attese di moderata crescita dei ricavi e marginalità positiva, supportate da un portafoglio ordini in miglioramento rispetto a fine 2024 (+5,1%).