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Fluoropolimeri, standard più elevati per i produttori europei

Il Fluoropolymers Product Group (FPG), il gruppo che fa parte di Plastics Europe e che rappresenta i principali produttori di fluoropolimeri a livello mondiale, lancia un nuovo Programma di Produzione per i siti europei. L’iniziativa guidata dall’industria va oltre gli attuali requisiti dell’Unione Europea, stabilendo di fatto gli standard più elevati per la produzione di fluoropolimeri a livello mondiale.

Con questo programma, i membri di FPG forniscono soluzioni concrete per rispondere a domande e preoccupazioni legittime sulle emissioni generate durante la produzione di fluoropolimeri, che sono essenziali per la transizione verde e digitale dell’UE.

Il programma comprende un impegno concreto a ridurre al minimo le emissioni nell’ambiente di residui PFAS non polimerici provenienti dai coadiuvanti della polimerizzazione nella produzione di fluoropolimeri da parte delle aziende associate a FPG: AGC, Arkema, Chemours, Daikin Chemical Europe, W. L. Gore & Associates e Solvay.  L’impegno riflette le azioni intraprese dai singoli membri di FPG negli anni passati per garantire che i fluoropolimeri, che sono alla base di molte componenti critiche della nostra economia, dai semiconduttori alle celle a combustibile e ai componenti delle batterie per veicoli elettrici, siano prodotti in modo responsabile, con le minori emissioni possibili, utilizzando le migliori tecnologie disponibili. Gli sforzi delle aziende nell’implementazione di queste tecnologie hanno portato oggi al lancio di un impegno congiunto che prevede l’attuazione del programma a livello industriale entro il 31 dicembre 2023.

Fluoropolimeri: il programma di produzione

Il programma comprende tre pilastri, in particolare:

  1. Un impegno guidato dall’industria per raggiungere fattori medi di emissione per i residui PFAS non polimerici provenienti dalla tecnologia di ausilio alla polimerizzazione utilizzata nel processo di produzione dei fluoropolimeri: – entro la fine del 2024: 0,009% nell’aria; 0,001% nell’acqua – entro la fine del 2030: 0,003% nell’aria; 0,0006% nell’acqua
  2. Una piattaforma per promuovere l’adozione di tecnologie commerciali per la riduzione delle emissioni. Una piattaforma per promuovere l’adozione di tecnologie all’avanguardia disponibili in commercio per ridurre al minimo le emissioni di PFAS non polimerici nella produzione;
  3. L’impegno a informare gli utilizzatori a valle dei fluoropolimeri sulla loro manipolazione e sul loro uso sicuro nella Guida per la manipolazione sicura delle resine fluoropolimeriche.

Nicolas Robin, direttore del Gruppo di Prodotto Fluoropolimeri, ha dichiarato: “Questo programma di produzione dimostra che il nostro settore è all’altezza quando si tratta di controllare al meglio le emissioni. Stiamo andando ben oltre i requisiti di legge e così facendo garantiremo che la produzione di fluoropolimeri nell’UE stabilisca un nuovo punto di riferimento per l’industria a livello globale. Abbiamo ascoltato le preoccupazioni e i feedback delle parti interessate e stiamo lavorando duramente per trovare soluzioni. Ci impegniamo a collaborare strettamente con le autorità di regolamentazione e con la nostra catena di valore per garantire che le emissioni dei fluoropolimeri siano adeguatamente controllate durante il loro ciclo di vita. I fluoropolimeri sono alla base di molte tecnologie strategiche e questo programma è stato sviluppato per sostenerne l’uso continuo come elementi critici e responsabili delle nostre economie”.

Entro la fine del 2024 entreranno in vigore i primi obiettivi di riduzione delle emissioni e i membri lavoreranno individualmente con le proprie autorità nazionali in relazione ai siti locali. Per garantire maggiore trasparenza, responsabilità e supervisione dell’attuazione del programma di produzione di FPG, sarà istituito un forum di scambio con le principali parti interessate, compresi i regolatori e la società civile. Il forum di scambio si riunirà formalmente due volte all’anno, con il primo incontro previsto per settembre 2024.