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Cattura e utilizzo dell’anidride carbonica (CCU): progetto Celanese

Celanese ha avviato un progetto di cattura e utilizzo dell’anidride carbonica (CCU) presso il suo impianto di Clear Lake, in Texas, nell’ambito della joint venture Fairway Methanol con Mitsui & Co. Questa iniziativa ambiziosa mira a catturare ben 180.000 tonnellate di emissioni industriali di CO2 all’anno, producendo contemporaneamente 130.000 tonnellate di metanolo a basse emissioni di anidride carbonica.

Sostenibilità attraverso la CCU

Celanese sta sfruttando attivamente la tecnologia CCU per offrire opzioni a basse emissioni di anidride carbonica nei suoi prodotti, compresi quelli della catena acetilica e dei materiali ingegnerizzati. Questa iniziativa mira a soddisfare la crescente domanda di soluzioni più sostenibili e circolari a livello mondiale. I risultati di questo sforzo saranno presentati sotto il marchio ECO-CC, supportati da un monitoraggio del bilancio di massa e dei processi di valutazione del ciclo di vita.

Mark Murray, Senior Vice President degli Acetili di Celanese, ha dichiarato: “Con questo progetto, la nostra catena del valore Celanese può trasformare i rifiuti di CO2 in prodotti destinati a una vasta gamma di mercati finali, tra cui adesivi, imballaggi, giocattoli, vernici, rivestimenti e molto altro ancora.”

Grazie alla catena del valore integrata, Celanese è in grado di offrire un’ampia gamma di soluzioni a contenuto di cattura dell’anidride carbonica sia nella catena integrata di acetili, sia in altri prodotti derivati dal metanolo, come i copolimeri acetalici (POM).

Processo CCU: dal captare le emissioni alla creazione di prodotti sostenibili

Il processo CCU coinvolge la cattura delle emissioni industriali di CO2, altrimenti rilasciate nell’atmosfera da Celanese e fonti esterne. L’applicazione di idrogeno a ridotta intensità di anidride carbonica converte chimicamente la CO2 catturata in un elemento fondamentale per la produzione di metanolo. Questo input a basse emissioni di anidride carbonica sostituisce le tradizionali materie prime basate sui combustibili fossili, contribuendo alla produzione di una vasta gamma di prodotti finali nei principali settori industriali. Le fonti esterne rappresentano l’80% delle emissioni di CO2 catturate.

A differenza della più comune cattura e sequestro dell’anidride carbonica (CCS), dove le emissioni di CO2 catturate vengono immagazzinate nel terreno, la CCU promuove la circolarità utilizzando le emissioni di CO2 per creare prodotti che riducono la dipendenza dai combustibili fossili.