Bilancio 2023 da record per i costruttori italiani di macchine per plastica e gomma

Il settore delle tecnologie per la plastica e la gomma in Italia ha segnato un nuovo record nel 2023, con un fatturato di 4,8 miliardi di euro, secondo i dati ufficiali del Centro Studi Mecs.

Il 2023 si è rivelato un anno eccezionale per i costruttori italiani di macchine per plastica e gomma, con un incremento del +2,8% del fatturato rispetto all’anno precedente (dati Centro Studi Mecs). Tuttavia, il 2024 si preannuncia complesso a causa di vari fattori di incertezza nel panorama globale.

L’export è stato il principale motore di crescita, con un valore di 3,59 miliardi di euro, registrando un aumento del +10,8% rispetto al 2022. Tuttavia, il mercato interno ha mostrato un calo del -7,5%, portando a una sensazione di cautela nel settore.

Le esportazioni verso diverse regioni del mondo hanno segnato una tendenza positiva, con incrementi significativi nelle vendite verso l’Europa, le Americhe e l’Asia. Tuttavia, le tensioni geopolitiche e l’instabilità economica mondiale stanno gettando ombre sul futuro, soprattutto considerando il rallentamento già evidenziato verso la fine del 2023.

Anche se il bilancio della compagine associativa ha rispecchiato in gran parte quello del settore nel suo complesso, con circa la metà delle imprese che hanno registrato una crescita del fatturato rispetto all’anno precedente, esistono preoccupazioni riguardo alla congiuntura attuale e alle prospettive future.

Il presidente di Amaplast, Massimo Margaglione (nella foto), ha espresso soddisfazione per il risultato record del 2023 ma ha anche sottolineato le sfide che il settore deve affrontare nel 2024. Nonostante le incertezze, Margaglione rimane ottimista riguardo al futuro del settore, evidenziando la resilienza e la capacità innovativa delle imprese italiane.

Nonostante il successo del 2023, il settore delle macchine per plastica e gomma in Italia si prepara a fronteggiare sfide nel 2024, con incertezze economiche globali che potrebbero influenzare le prospettive di crescita. Tuttavia, la fiducia nel potenziale innovativo e nella resilienza del settore rimane alta, alimentando speranze per un futuro prospero nonostante le difficoltà.