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Ricercatrice dell’Università di Genova premiata per lavoro sulle poliolefine

L’Università di Genova, rappresentata da Magdalena Góra, è stata premiata con lo Borealis Scientific Innovation Award (BSIA) durante il recente Borealis Innovation Day tenutosi a Linz, in Austria, il 17 ottobre scorso. Questo premio testimonia la ricerca innovativa dell’Università nel campo delle poliolefine e il suo contributo alla sostenibilità.

Il Borealis Scientific Innovation Award è organizzato da Borealis Innovation and Technology, una divisione del Gruppo Borealis, specializzata nella creazione di soluzioni innovative per un futuro più sostenibile. Il premio mira a riconoscere e promuovere idee e iniziative pionieristiche incentrate sulla mitigazione dei problemi ambientali, sostenendo l’impegno di Borealis per la sostenibilità globale.

Quest’anno, i candidati hanno presentato il loro lavoro all’interno di tre aree principali:

  • la riduzione dei gas serra utilizzando le energie rinnovabili,
  • le tecnologie di produzione sostenibili e l’uso delle poliolefine,
  • la produzione di idrocarburi a zero emissioni.

Queste categorie comprendono alcune delle sfide più urgenti nel campo della sostenibilità ambientale e dell’innovazione.

La giuria, composta da esperti del team di ricerca di Borealis, ha esaminato meticolosamente le proposte presentate e ha selezionato i progetti più interessanti. Magdalena Góra, dell’Università di Genova, è stata premiata per il suo lavoro intitolato “Nucleazione potenziata dalla superficie in miscele immiscibili di polipropilene e polietilene: l’effetto della regolarità della catena del polietilene”. La ricerca di Góra ha il potenziale per rivoluzionare il processo di produzione, contribuendo a pratiche più sostenibili nel settore.

Anche altri due ricercatori meritevoli sono stati premiati per il loro contributo al settore. Paul Johann Freudenthaler della JKU di Linz è stato premiato per il suo lavoro sullo “Sviluppo di composti poliolefinici riciclati specifici per applicazioni di imballaggio e tubazioni”, mentre Martina Seier della TU di Vienna ha ricevuto un riconoscimento per il suo progetto ” Prospettive per imballaggi multistrato riciclabili: un caso di studio “.