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Un motore in tecnopolimeri Solvay

I materiali Solvay alimentano le innovazioni di “Polimotor 2”: il motore realizzato interamente in plastica

Solvay assume con orgoglio un ruolo di guida nello sviluppo di Polimotor 2, un motore automobilistico prodotto interamente in plastica che sarà messo alla prova il prossimo anno nel corso di una competizione sportiva, a dimostrazione delle uniche e avanzate tecnologie nel campo dell’alleggerimento dei componenti attraverso la sostituzione dei metalli grazie all’utilizzo di polimeri speciali.
Questo progetto collaborativo creerà le premesse per sviluppi rivoluzionari nel futuro delle automobili di serie. Un motore è tipicamente fatto interamente di metallo e costituisce il singolo componente più pesante di un’auto. Polimotor 2 mira a realizzare un motore del peso di appena 41 kg, ossia più leggero del 40 percento rispetto ad un motore di normale produzione, che pesa dai 63 ai 67 kg.
Solvay produce polimeri speciali per il settore automobilistico, un mercato che sta facendo sempre maggiore affidamento nei materiali ultra-resilienti di Solvay per sostituire parti in metallo per applicazioni in uso negli esterni, interni e nel sottocofano, e consentire al settore di ottemperare a prescrizioni sempre più restrittive in tema di carburanti ed emissioni.
”Il progetto Polimotor è un’ulteriore opportunità pioneristica che consente a Solvay Specialty Polymers di portare le proprie innovazioni in prima linea e allargare la sua offerta di materiali per componenti leggeri,” ha affermato Augusto Di Donfrancesco, presidente della global business unit Specialty Polymers di Solvay. “Attraverso questa partnership raccoglieremo una nuova sfida per estendere i nostri confini, dimostrando ancora una volta che i nostri polimeri ad alte prestazioni sono la soluzione ottimale per ridurre i pesi e abbassare i consumi di carburante, fattori fondamentali per la riduzione delle emissioni di CO2.”
Nel progetto Polimotor 2, Solvay sostituirà fino a 10 parti in metallo – come la pompa per l’acqua, la pompa dell’olio, i condotti di entrata e uscita dell’acqua, il corpo farfallato, il condotto del carburante, ingranaggi dentati ed altri – con componenti che utilizzano sette dei suoi materiali termoplastici ad alte prestazioni.
Il motore Polimotor 2, un quattro cilindri a doppio albero a camme in testa, andrà ad equipaggiare la concept car Norma M-20 che prenderà parte parte ad una competizione a Lime Rock Park, Connecticut, nel 2016. Solvay ha avuto un ruolo di primo piano nel successo del primo motore Polimotor, studiato dal progettista americano Matti Holtzberg all’inizio degli anni ’80.