
Syensqo ha annunciato oggi i risultati finanziari del secondo trimestre 2025, evidenziando una solida performance operativa in un contesto globale complesso. L’EBITDA sottostante ha raggiunto i 335 milioni di euro, in crescita dell’8% rispetto al primo trimestre, grazie a un miglioramento dei margini nei segmenti core, in particolare nei Materiali e in Performance & Care.
Nonostante un calo del 7% delle vendite nette su base annua, dovuto principalmente a effetti valutari sfavorevoli e a volumi più bassi, l’azienda ha mantenuto una marginalità EBITDA del 21,1%, in aumento di 190 punti base rispetto al trimestre precedente.
“Abbiamo conseguito risultati resilienti grazie alla nostra proposta di valore e alla disciplina operativa, anche in presenza di un euro significativamente più forte”, ha commentato la CEO Ilham Kadri. “Continuiamo a trasformarci in una pure-play specialty company, accelerando le iniziative di efficienza e risparmio costi”.
Altri dati salienti del trimestre
- Utile netto sottostante di 140 milioni di euro;
- Cash flow operativo di 20 milioni di euro, in calo rispetto ai 176 milioni del Q1;
- Free cash flow negativo per 67 milioni di euro, influenzato da investimenti e costi di separazione da Solvay;
- Programma di buyback: riacquistate circa 494.000 azioni per un valore di 30 milioni di euro (50% del programma completato).
Syensqo aggiorna l’Outlook 2025
Syensqo prevede per l’intero anno:
- EBITDA sottostante di circa 1,3 miliardi di euro;
- Capex inferiore a 600 milioni di euro;
- Free cash flow di circa 350 milioni di euro.
L’azienda conferma che l’impatto diretto dei dazi commerciali dovrebbe restare limitato, grazie alla sua presenza produttiva globale e alle azioni di mitigazione in atto.
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