Il Market Barometer Index, pubblicato tra aprile e maggio 2025 dalla WBA Tooling Academy in collaborazione con Meusburger, fotografa un settore in bilico tra incertezza e ripresa. La nuova edizione dell’indagine – che coinvolge migliaia di aziende europee attive nella costruzione stampi, nelle matrici, nello stampaggio a iniezione e nella tranciatura – evidenzia un contesto ancora complesso, ma con una tendenza al miglioramento rispetto all’autunno 2024.
Un mercato in transizione
L’indice medio relativo alla situazione attuale delle imprese europee si ferma a 84 punti, un valore che segnala ancora pessimismo diffuso. Tuttavia, il trend è orientato verso la ripresa: mentre la costruzione stampi (mould making) resta stabile, la produzione di matrici (die making) mostra un timido miglioramento. Più dinamici appaiono i comparti stampaggio a iniezione e tranciatura, dove l’attività cresce moderatamente.
Aspettative in rialzo per il 2025
Sul fronte delle prospettive, il quadro cambia tono: l’indice di business expectation raggiunge 106 punti, suggerendo un cauto ottimismo.
- Lo stampaggio a iniezione guida la ripresa con un indice di 116.
- Seguono stamping (106) e die making (102), mentre il mould making resta più prudente (100).
Le maggiori opportunità nei prossimi dodici mesi sono attese nei settori medicale e aerospaziale, che mostrano le migliori prospettive di crescita. In rialzo anche elettronica e packaging, comparti spinti dall’innovazione dei materiali e dall’automazione dei processi. Al contrario, la domanda nel settore automotive rimane debole e continua a pesare sull’umore generale, seguita dal calo atteso nel segmento dei giocattoli.
Digitalizzazione ancora limitata
L’indagine evidenzia come l’adozione di strumenti digitali resti ancora parziale.
Il 32% delle aziende utilizza soluzioni per l’analisi di produzione, mentre solo una minoranza adotta sistemi predittivi per la manutenzione o per la gestione della vita utile degli stampi. La gestione dei ricambi è ancora in larga parte manuale: quattro aziende su dieci si affidano a distinte base o documenti di progetto, e solo il 29% effettua ordini diretti tramite portali online di componenti standard.
Il quadro nel D/A/CH: miglioramento lento, ma costante
Nel triangolo industriale Germania-Austria-Svizzera, che rappresenta una quota rilevante del campione, la situazione resta più fragile: l’indice di business situation è pari a 77, ma i trend di crescita sono più evidenti, soprattutto nello stamping (+25).
Le aspettative per i prossimi mesi si attestano a 101 punti, con fiducia in aumento soprattutto nello injection moulding (108). Anche qui, i comparti medicale e aerospaziale trainano la domanda, mentre l’automotive continua a contrarsi.
Le imprese del D/A/CH mostrano una maggiore maturità digitale: quasi un terzo utilizza strumenti di analisi di processo e sistemi di magazzino automatizzati per stampi e matrici.
Prudente fiducia nel futuro
Il Market Barometer Index di primavera 2025 offre un segnale incoraggiante: l’industria europea degli stampi e dello stampaggio si sta muovendo verso un lento recupero, sostenuto dall’innovazione e dalla diversificazione dei mercati finali.
Tuttavia, la fiducia rimane fragile. La ripresa dipenderà dalla capacità delle aziende di accelerare sulla digitalizzazione dei processi, ottimizzare la manutenzione predittiva e ridurre la dipendenza dal settore automotive, ancora in fase di ristrutturazione.

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