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Smart Manufacturing: produzione intelligente di plastiche in Indonesia

L'Indonesia adotta i principi “smart manufacturing” per la produzione intelligente e sostenibile dei materiali polimerici. Investimenti pubblici e privati nel campo delle tecnologie digitali per la gestione dei rifiuti e il riciclo delle plastiche da imballaggio. Le iniziative delle società del settore food & beverage presenti nel paese.

La più grande economia del sud-est asiatico, l’Indonesia, sta assistendo a una rapida crescita dell’industria delle materie plastiche grazie alla forte domanda proveniente dal settore degli imballaggi per cibi e bevande (F&B), il quale assorbe attualmente circa il 60% dell’intera produzione di materie plastiche del paese. L’Indonesia, con la sua enorme popolazione di oltre 270 milioni di abitanti, rappresenta un mercato interessante per i produttori di imballaggi F&B. Tuttavia, oggi il paese è alle prese con i crescenti problemi causati dai rifiuti di plastica. Come conseguenza, la collaborazione tra il governo e le organizzazioni private si concentra su programmi e progetti volti a sviluppare un efficace sistema di gestione dei rifiuti e riciclo con l’obiettivo ultimo di implementare un’economia circolare nel settore.

Secondo l’Indonesia National Plastic Action Partnership (Npap), un ente creato dalla collaborazione tra il Ministero degli Affari Marittimi e degli Investimenti e la Global Plastic Action Partnership, il paese produce ogni anno circa 6,8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica. Circa l’80% di essi proviene dalla terraferma, mentre il restante 20% viene raccolto sulle coste e negli oceani. Durante l’incontro annuale del World Economic Forum di Davos nel 2021, il paese asiatico ha annunciato un nuovo piano con il quale si impegna a ridurre i rifiuti di plastica marini del 70% entro cinque anni e ad eliminare l’inquinamento da plastica entro il 2040. Il piano prevede anche la riprogettazione dei prodotti in plastica mirata al loro riciclo ed eventuale riutilizzo, con l’obiettivo di raddoppiare la capacità di riciclo e trattare così 975.000 tonnellate aggiuntive di rifiuti all’anno. L’Indonesia sta anche costruendo nuovi impianti di smaltimento dei rifiuti ed espandendo quelli esistenti per gestire 3,3 milioni di tonnellate in più di plastica all’anno.

Produzione intelligente per il packaging

In prospettiva quindi, l’Indonesia rappresenta un importante mercato per le tecnologie di produzione intelligente in cui la digitalizzazione può svolgere un ruolo significativo. Secondo le stime del Ministero delle Finanze indonesiano, la trasformazione tecnologica del paese potrebbe aggiungere 2,8 trilioni di dollari all’economia nazionale entro il 2040. Le tecnologie digitali e la crescente presa di coscienza del settore industriale indonesiano riguardo ai vantaggi apportati dall’adozione dei principi dell’Industria 4.0, insieme alla digitalizzazione e ai processi di produzione intelligenti, sta guadagnando terreno tra i protagonisti dell’industria delle materie plastiche, che oggi puntano a spingere in alto i requisiti tecnologici e a dotarsi di fabbriche digitali.

In termini di aderenza ai concetti della produzione intelligente il settore del packaging in Indonesia sta assistendo alla crescita più rapida tra le varie industrie dipendenti dalla plastica. Si prevede che la produzione in questo settore passerà dai 141,3 miliardi di pezzi nel 2019 ai 159,2 miliardi nel 2024, registrando un tasso composto annuo medio (CAGR) del 2,4%, secondo uno studio di Reportlinker, dove tra l’altro si afferma anche che nel periodo 2019-2024 gli imballaggi flessibili dovrebbero assistere a un progresso del tasso CAGR più rapido a confronto di tutte le altre tipologie di imballaggi.

Oltre a garantire più flessibilità e migliorare i margini di profitto, gli imballaggi intelligenti vengono adottati per confezionare molti prodotti come cibi e bevande, prodotti farmaceutici, ecc., per comunicare informazioni importanti sulla qualità del prodotto, prolungare la durata di conservazione, per tracciare i movimenti lungo la catena delle forniture e per la sicurezza e la protezione degli alimenti.  I produttori indonesiani di imballaggi in plastica sono sempre più consapevoli del fatto che l’unica strada da percorrere è quella di implementare la produzione intelligente attraverso la digitalizzazione, non solo per aumentare i margini di profitto, ma anche per assecondare la tendenza globale verso la sostenibilità. Le informazioni di produzione in tempo reale e la tracciabilità dei prodotti rappresentano solo alcuni dei vantaggi offerti dalla produzione intelligente che le aziende indonesiane stanno prendendo seriamente in considerazione per rimanere competitive.

Smart manufacturing per la gestione e il riciclo dei rifiuti

Le aziende leader nel settore F&B in Indonesia che hanno seguito le tendenze dell’Industria 4.0 si rendono conto dell’importanza della digitalizzazione per raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità, mentre di pari passo potenziano le misure volte a diminuire i flussi di rifiuti, in particolare quelli di plastica monouso. I membri dell’associazione Praise (Packaging and Recycling Association for Indonesia’s Sustainable Environment), che ha istituito l’ente Packaging Recovery Organization (PRO), hanno identificato nuovi metodi di raccolta dei rifiuti da avviare al riciclo. Tra i membri di Praise vi sono Coca-Cola Indonesia, Danone-Aqua, Indofood Sukses Makmur, Nestle Indonesia, Tetra Pak Indonesia e Unilever Indonesia.  Oltre a rafforzare la produttività attraverso processi di produzione intelligenti, queste aziende supportano misure di riciclo efficaci con l’adozione di imballaggi ed etichette intelligenti per la tracciabilità.

Ad esempio, Coca-Cola Indonesia ha inserito il messaggio “Recycle Me” sulle etichette delle sue confezioni in tutti i suoi marchi e prodotti a favore di un mondo senza sprechi. Il messaggio incoraggia i consumatori a riciclare le bottiglie di PET e le lattine di alluminio mentre l’azienda si impegna a raccogliere e riciclare l’equivalente di ogni bottiglia o lattina che vende a livello globale entro il 2030, oltre che a rendere riciclabile il 100% dei suoi imballaggi entro il 2025 e a utilizzare in essi almeno il 50% di materiale di riciclo entro il 2030. In collaborazione con Dynapack Asia, Coca-Cola sta anche costruendo il più grande impianto di riciclo bottle-to-bottle (rPET) dell’Indonesia, che diventerà operativo nel corso del 2022.

Un’altra importante azienda, la Unilever, sta lavorando con partner indonesiani alla raccolta e il trattamento degli imballaggi in plastica, lo sviluppo di capacità attraverso l’acquisto di plastica di riciclo e il sostegno a misure per la responsabilità estesa del produttore in base alle quali Unilever paga per la raccolta dei suoi imballaggi. La soluzione tecnologica di Unilever in Indonesia prevede il supporto alle comunità urbane nello sviluppo di sistemi per la raccolta e il commercio dei rifiuti. Ad esempio, la piattaforma digitale “Google My Business” consente ai consumatori di trovare le banche dei rifiuti più vicine tramite Google Maps.

Prevenzione dell’inquinamento marino grazie allo smart manufacturing

Nestlé e Project Stop hanno dato vita a una partnership per un impianto di recupero dei materiali nel distretto di East Java. Si prevede che la struttura ridurrà i rifiuti di plastica oceanici nelle zone costiere dell’Indonesia. Project Stop, che mira a ridurre l’inquinamento marino da plastica nel sud-est asiatico, è un’iniziativa di Borealis e Systemiq lanciata con il compito di implementare soluzioni di economia circolare nella regione attraverso un efficace sistema di gestione dei rifiuti.

Nel settore degli imballaggi intelligenti, anche le aziende straniere stanno puntando sul vasto mercato indonesiano per via della sua grande popolazione. Baoshen Science & Applied Technologies Co. Ltd (BSN), azienda cinese leader nella produzione di materiali di imballaggio per prodotti di abbigliamento (scarpe, vestiti e borse), prodotti di arredamento, cosmetici, ecc., sta costruendo un nuovo impianto in Indonesia presso il Kendal Industrial Park. I lavori sono iniziati nell’agosto 2021 e la nuova unità produttiva dovrebbe essere operativa entro il prossimo giugno 2022. Dalla sua fondazione nel 1988, BSN è riuscita a diventare un produttore di “imballaggi intelligenti”, istituendo anche un centro per la progettazione e la produzione di etichette basate sulla tecnologia RFID.

Opportunità per le aziende in Indonesia

I paesi del sud-est asiatico come l’Indonesia offrono grandi opportunità alle aziende che sviluppano soluzioni high-tech per la produzione di imballaggi. Mentre la digitalizzazione e la produzione intelligente destinate a diventare le tendenze del futuro nel settore del packaging, Chinaplas 2022 si prepara ad ospitare le migliori soluzioni che i produttori del sud-est asiatico e di altre parti del mondo possono utilizzare per aumentare la loro produttività e rafforzare la loro competitività.