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Sistema di deposito cauzionale (DRS): obbligatorio sotto l’80% di raccolta differenziata

I Sistemi di deposito cauzionale (DRS – Deposit Return System) hanno un ruolo centrale secondo le disposizioni del Regolamento sugli Imballaggi e i Rifiuti da Imballaggio (PPWR), su cui Consiglio dell’Unione Europea e Parlamento Europeo hanno raggiunto ieri un accordo preliminare.

Obiettivo 90%

Entro il 2029, gli Stati membri dell’Unione Europea dovranno garantire la raccolta differenziata di almeno il 90% all’anno delle bottiglie di plastica monouso e dei contenitori metallici per bevande.

Al fine di raggiungere questo obiettivo ambizioso, gli Stati membri sono tenuti ad istituire Sistemi di deposito cauzionale (DRS – Deposit Return System) per tali formati di imballaggio. Tuttavia, vi è un’eccezione per i sistemi già esistenti prima dell’entrata in vigore del regolamento, a condizione che raggiungano l’obiettivo del 90% entro il 2029.

DRS: esenzione solo con un tasso di raccolta differenziata dell’80%

Una delle principali disposizioni concordate dai colegislatori riguarda un’esenzione dall’obbligo di introdurre un DRS per gli Stati membri che raggiungono un tasso di raccolta differenziata superiore all’80% entro il 2026. Questi Stati membri devono presentare un piano di attuazione con una strategia chiara per raggiungere l’obiettivo generale del 90% di raccolta differenziata entro il termine stabilito.