Roma è il palcoscenico scelto dal biologo e attivista olandese Merijn Tinga, noto come il Plastic Soup Surfer, per lanciare la sua campagna a supporto dell’introduzione del Sistema di deposito cauzionale (DRS) in Italia. L’iniziativa, che si svolge dall’1 al 4 dicembre, è il “kick-off” per la sua prossima epica traversata in windsurf: 700 km da Nizza a Roma, prevista tra aprile e maggio 2026.
DRS anche in Italia
Tinga ha avuto un ruolo decisivo nell’adozione del DRS nei Paesi Bassi, dove il sistema è ora un modello di riferimento in Europa. Il sistema di deposito cauzionale prevede che i consumatori recuperino una piccola cauzione versata all’acquisto della bevanda, al momento della riconsegna del contenitore vuoto.
I dati sull’efficacia del DRS sono chiari:
- Nei 18 Paesi europei che lo hanno adottato, il sistema ha dimostrato di intercettare fino al 98% dei contenitori.
- Nei Paesi Bassi, la presenza di bottiglie e lattine disperse nell’ambiente è diminuita di circa l’80% dopo l’introduzione.
Silvia Ricci, coordinatrice della campagna A Buon Rendere, evidenzia che il DRS in Italia è necessario per raggiungere rapidamente l’obiettivo del 90% di intercettazione richiesto dalla Direttiva SUP e dal Regolamento Imballaggi (PPWR).
L’agenda del Plastic Soup Surfer
Il lancio romano include appuntamenti pubblici e istituzionali:
- 2 dicembre: presentazione ufficiale del progetto presso la sede nazionale di Fondazione Marevivo (ore 10:00), seguita da una raccolta di rifiuti galleggianti (bottiglie) in SUP lungo il Tevere. Nel pomeriggio, è previsto un incontro con ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile).
- 3 dicembre: dialogo istituzionale con l’Assessora alle politiche ambientali del VII Municipio di Roma, Estella Marino, e, nel pomeriggio, un incontro presso il Parlamento con deputati e decisori politici nazionali per ribadire l’importanza del DRS.
Durante la sua permanenza, Tinga raccoglierà bottiglie di plastica dal Tevere, che verranno integrate nella sua tavola da windsurf ecosostenibile per la spedizione.
La sfida: ridurre 8 miliardi di rifiuti
Raffaella Giugni, segretario generale Marevivo, sottolinea l’urgenza: ogni anno, 8 miliardi di bottiglie di plastica e lattine vengono disperse, contaminando mari ed ecosistemi.
L’avventura del “Plastic Soup Surfer” non è solo una sfida sportiva, ma un percorso di citizen science e dialogo, con un obiettivo chiaro: accelerare l’introduzione del Sistema di deposito cauzionale nazionale in Italia.

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