
In crescita l’impiego di PVC riciclato in nuove applicazioni. In Italia riciclate circa 85.000 tonnellate, ma persistono ostacoli normativi ed economici.
In un anno segnato da instabilità economica e tensioni geopolitiche, il riciclo del PVC in Europa ha saputo mantenere i volumi raggiunti nel 2023, confermando la resilienza dell’industria. Secondo i dati diffusi da PVC Forum Italia, nel 2024 sono state riciclate complessivamente 724.638 tonnellate di PVC, con un leggero incremento nell’impiego del materiale riciclato in nuove applicazioni.
Le cifre rientrano nell’ambito di VinylPlus®, il programma volontario dell’industria europea del PVC per la sostenibilità, che dal 2000 ha portato al riciclo di 9,5 milioni di tonnellate di PVC, evitando l’emissione di 19,1 milioni di tonnellate di CO₂ equivalenti e creando circa 1.500 posti di lavoro negli impianti di riciclo.
La maggior parte del materiale proviene da rifiuti pre-consumo (61,4%), mentre il restante 38,6% è costituito da rifiuti post-consumo. Le applicazioni principali del PVC riciclato restano profili per finestre, pavimentazioni e cavi.
In crescita del 4,3% anche l’impiego del PVC riciclato (PVCr) in nuove applicazioni, come rilevato da Recotrace®, con un interesse sempre maggiore in comparti come serramenti, pavimenti e dispositivi per la gestione del traffico.
Il riciclo del PVC in Italia
A livello nazionale, la quantità di PVC riciclata nel 2024 è stata di circa 85.000 tonnellate, prevalentemente da pre-consumo, come certificato da Recovinyl, il sistema di monitoraggio europeo attivo anche in Italia. Tuttavia, il contesto nazionale evidenzia ancora diverse criticità.
«Le principali difficoltà che ostacolano l’incremento del riciclo del PVC sono legate a prezzi non sempre competitivi rispetto al materiale vergine, a incertezze normative e alla discontinuità delle forniture», sottolinea il comunicato di PVC Forum Italia. Migliorare i sistemi di raccolta, separazione e conferimento resta una priorità per aumentare le quantità trattate e la qualità del materiale riciclato.
Innovazione tecnologica per il futuro
Oltre al tradizionale riciclo meccanico, l’industria sta investendo in nuove tecnologie per affrontare anche i flussi di rifiuti più complessi. VinylPlus è impegnata nello sviluppo di metodi come la dissoluzione (riciclo fisico) e la pirolisi (riciclo chimico), insieme a progetti per identificare e separare meglio il PVC da altre plastiche e per la rimozione degli additivi legacy. L’obiettivo è aumentare la qualità del riciclato e promuovere un reale upgrading del materiale.
Con un impegno che copre tutta l’Unione Europea, il Regno Unito, la Norvegia e la Svizzera, VinylPlus si conferma una delle iniziative più solide a livello europeo per la promozione dell’economia circolare nel settore delle materie plastiche.
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