Riciclo chimico: Itero, finanziamento di 5 milioni dall’UE

Itero Technologies, azienda attiva nel settore delle tecnologie di riciclo chimico, ha ottenuto un finanziamento di 5 milioni di euro dal Just Transition Fund (JTF) dell’Unione Europea. Questo sostegno finanziario è destinato a finanziare l’impianto dimostrativo presso il Brightlands Chemelot Campus di Sittard-Geleen, Limburgo, Paesi Bassi, noto come “Brightlands”.

La tecnologia di riciclo chimico brevettata da Itero è progettata per trasformare rifiuti plastici misti in prodotti chimici ad alto valore, utilizzati per la produzione di nuove materie plastiche. Questo approccio non solo contribuisce alla riduzione dei rifiuti plastici, ma anche alla creazione di un’economia circolare a basse emissioni di carbonio.

Il Just Transition Fund (JTF) dell’Unione Europea è progettato per sostenere una transizione equa verso un’economia neutrale dal punto di vista climatico. Questo finanziamento riflette l’impegno dell’UE nel sostenere progetti innovativi che promuovono la sostenibilità ambientale e sociale.

Simon Hansford, CEO di Itero, ha accolto con favore questo sostegno, sottolineando l’importanza di creare le giuste condizioni per lo sviluppo di tecnologie sostenibili. L’impianto dimostrativo presso Brightlands non solo consentirà a Itero di portare la propria tecnologia alla fase successiva, ma offrirà anche opportunità per l’innovazione sostenibile grazie al talento e al supporto disponibili in loco.

Inoltre, l’impianto dimostrativo avrà un impatto significativo sull’ambiente e sull’economia locale. Nei Paesi Bassi, il 55% degli imballaggi in plastica viene incenerito. Il processo di riciclo chimico di Itero può ridurre del 44% il potenziale di riscaldamento globale rispetto ai sistemi convenzionali basati sui fossili, contribuendo così alla mitigazione dei cambiamenti climatici.

L’impianto dimostrativo di Itero tratterà 27 kt all’anno di rifiuti plastici, equivalenti a cinque volte i rifiuti plastici raccolti annualmente dalla città di Maastricht, e contribuirà a sottrarre oltre 20 kt all’anno di risorse fossili. Questo non solo ridurrà la dipendenza dalle risorse fossili vergini utilizzate per la produzione di plastica, ma supporterà anche la creazione di circa 40 posti di lavoro a tempo pieno nella regione del Limburgo.

L’integrazione di imprese dell’economia circolare come Itero nell’area del Limburgo non solo attrarrà ulteriori investimenti nella regione, ma contribuirà anche alla trasformazione dell’industria petrolchimica in un polo di materie plastiche circolari leader a livello mondiale, mantenendo al contempo le competenze nella regione.

L’impianto dimostrativo di Itero è già supportato da una sovvenzione dal Rijksdienst voor Ondernemend Nederland (RVO), l’agenzia olandese per le imprese, e da un investimento di 6 milioni di euro, guidato dal Circular Plastics Fund di Infinity Recycling.