Plastica e Green

Reti per mitili biodegradabili e compostabili grazie ai biopolimeri

Nuovo risultato del reparto ricerca e sviluppo materiali biodegradabili della IMB di Benevento, azienda attiva nella produzione, tra le altre cose, di compound certificati Ok Compost Industrial per il settore film.

Grazie alla collaborazione con la Irtem di Monte di Procida sono state realizzate reti in materiale biodegradabile e compostabile per il contenimento dei mitili.

Sono stati testati tre diversi gradi di biopolimero della IMB (IMBio 3005, IMBio 3055 e IMBio 3085) ognuno dei quali con un livello di rigidità maggiore. Questo ha permesso di realizzare diversi tipi di reti: reti morbide, reti semirigide, reti rigide.

Gli impianti di produzione di cui è dotata la Irtem permettono, anche grazie alle caratteristiche dei biopolimeri utilizzati, di realizzare queste reti senza passare per la produzione di monofilo. Le reti vengono ottenute direttamente durante il processo di estrusione.

L’utilizzo di queste nuove reti biodegradabili e compostabili non è limitato al contenimento dei mitili; esse possono essere utilizzate in moltissime altre applicazioni, si pensi ad esempio alle reti di contenimento giocattoli, a quelle utilizzate per i latticini, frutta, verdura eccetera.

Si sta anche valutando la possibilità di utilizzare le reti più rigide in agricoltura per proteggere gli arbusti nella fase di crescita. Tutte applicazioni dove la disponibilità di un imballo biodegradabile e compostabile è sicuramente un passo in avanti verso la riduzione di possibili residui inquinanti se inavvertitamente rilasciati nell’ambiente.

La Irtem ha prestato particolare attenzione al che al sistema di chiusura che viene fatto tramite un anello in alluminio facilmente rimovibile e riciclabile, visto anche il valore dell’alluminio.

Il reparto ricerca della IMB è al lavoro anche su un nuovo compound, utile per la produzione di monofili da usare per la produzione delle reti degradabili anche in ambiente marino. Questo nuovo compound sarà presto sottoposto a test di disintegrazione in mare.