
L’Accordo Quadro Anci-Conai 2020-2024 è stato prorogato fino al 31 dicembre 2025. La decisione, presa dai presidenti di Conai e Anci, garantisce la continuità del ritiro dei rifiuti di imballaggio raccolti in convenzione da parte dei Consorzi di filiera.
Nel frattempo, Conai, i Consorzi di filiera, Anci, Upi e i sistemi EPR autonomi – che firmeranno per la prima volta il nuovo Accordo di programma quadro – hanno raggiunto nei giorni scorsi un’intesa sulla Parte Generale del nuovo Accordo, che entrerà in vigore alla sottoscrizione di almeno due degli allegati tecnici previsti.
Il testo della Parte Generale prevede, in caso di necessità economica, anche un corrispettivo una tantum per il periodo transitorio compreso tra il 1° luglio 2025 e la firma degli allegati tecnici. L’ammontare del corrispettivo sarà definito proprio negli allegati, la cui stesura verrà avviata a breve.
Durante il periodo di proroga, continueranno ad applicarsi le condizioni attuali: parametri per la qualità dei materiali, fasce qualitative, corrispettivi per i Comuni o i loro delegati per il conferimento al sistema Conai e ai Consorzi di filiera.
Confermata anche la prosecuzione dell’incarico a TÜV Italia come soggetto terzo per l’analisi della qualità dei rifiuti di imballaggio conferiti.
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