Glossario

Polibutilentereftalato – PBT: caratteristiche, utilizzi e mercato

Il polibutilentereftalato (PBT) appartiene alla famiglia dei tecnopolimeri ed è un prodotto di reazione tra acido tereftalico e glicole butilenico. È anche denominato con la sigla (meno usata) PTMT: politetrametilentereftalato. Caratterizzato da una struttura cristallina, il polibutilene tereftalato è adatto per sostituire in alcune applicazioni le resine termoindurenti e addirittura gli stessi metalli.

Il PBT viene impiegato per la stragrande maggioranza (circa il 75%) rinforzato con fibra di vetro o altri agenti rinforzanti al fine di ottimizzare sia la resistenza meccanica sia i costi; un altro 15% circa viene utilizzato in miscela con policarbonato (PC) o polietilentereftalato (PET), o anche con elastomeri; gli impieghi più consistenti delle miscele PC / PBT sono nella produzione di cruscotti, paraurti e parti respingenti per autoveicoli.

Le caratteristiche del polibutilene tereftalato – PBT

Le principali caratteristiche tecniche di questo polimero sono:

  • elevato punto di fusione: superiore ai 220 – 230°C;
  • elevata stabilità termica e dimensionale, con ottima rigidità meccanica anche alle elevate temperature: resilienza (resistenza all’urto) e rigidità superiori allo stesso PET;
  • buona resistenza all’usura;
  • buone proprietà dielettriche;
  • gradevole aspetto estetico dei manufatti;
  • resistenza alla maggior parte degli agenti chimici.

Le tecnologie di trasformazione del polibutilentereftalato – PBT

Le principali tecnologie di trasformazione del PBT sono: lo stampaggio a iniezione, l’estrusione e il soffiaggio; tale polimero si presta inoltre facilmente a numerose operazioni post – stampaggio, quali l’incollaggio o la saldatura di pezzi, la verniciatura e stampa o la marcatura con laser.

Gli impieghi del polibutilene tereftalato – PBT

Gli impieghi del PBT sono molteplici e in continua espansione e, in linea di massima, si possono raggruppare nei seguenti macrosettori:

  • industria automobilistica, comprendente sia le parti meccaniche sia quelle elettroniche, quindi: particolari sottocofano, particolari di carrozzeria, cruscotti, alloggiamento di specchietti retrovisori, particolari del dispositivo di avviamento motore, porta fanali, porta batterie, parabole portafanali, airbag, sistemi di avvertimento anticollisione, particolari di meccanismi elettrici di movimentazione dei sedili, ecc;
  • industria meccanica (esclusa meccanica per auto): giranti di pompe d’acqua, alloggiamenti di valvole a farfalla, particolari di ingranaggi, testate di motori elettrici, molle, mozzi ruota, profili vari;
  • industria elettrica ed elettronica: tastiere di stampanti, connettori, condensatori e altri componenti elettronici, componenti e parti di elettrodomestici, interruttori, portalampada, incapsulamento di trasformatori e solenoidi, ecc. Da alcuni anni inoltre il PBT non rinforzato è divenuto un’ottima scelta come materiale di rivestimento per fibre ottiche;
  • impieghi tessili: il PBT può essere utilizzato anche sotto forma di filamenti. L’ottima stabilità della forma di articoli realizzati con tessuti in PBT, nonché l’ottimo comportamento a pieghettatura delle fibre in PBT, rendono questo polimero particolarmente idoneo per la produzione di articoli di maglieria e biancheria intima, addirittura in alcuni casi preferibile alle stesse fibre poliammidiche. Inoltre, la resistenza all’umidità, all’acqua e al cloro, rendono il PBT particolarmente indicato per articoli di abbigliamento per nuoto;
  • altri vari: es. rocchette per bobine, articoli per la casa e il tempo libero, industria del giocattolo, ecc.

Le principali tecnologie di produzione del polibutilentereftalato – PBT

Il processo tradizionale di produzione del PBT è quello che parte da dimetil – tereftalato (DMT) e 1,4 – butandiolo (BDO). Tuttavia, già nel 1997 la società tedesca Zimmer ha avviato il suo primo impianto per la produzione di PBT che usa il processo di policondensazione in continuo partendo da acido tereftalico (PTA) e BDO.

Il mercato del polibutilene tereftalato – PBT

La domanda globale di polibutilentereftalato (PBT) ha registrato una crescita anno su anno (anno su anno) del 5,7% nel 2021, per un totale di 1.309 KT. In termini di valore, il PBT rinforzato del 30% ha mostrato una crescita del 5,8% per un valore di 1 miliardo di dollari, mentre il PBT rinforzato del >50% è cresciuto del 4,8% per raggiungere una valutazione di 273 milioni di dollari.