
In risposta a questo scenario, l’Istituto Italiano Imballaggio ha presentato a Luxe Pack Monaco 2025 un’anteprima delle sue Linee Guida per la gestione ambientale nella filiera del packaging di lusso. Il documento è stato elaborato dalla Commissione Luxury Packaging dell’Istituto con lo scopo di fornire un quadro tecnico e strategico alle imprese, accompagnandole nella transizione verso modelli produttivi più responsabili senza sacrificare “estetica, artigianalità ed esclusività”.
Marco Scatto, coordinatore della Commissione, ha spiegato che l’obiettivo è “sostenere la filiera nel coniugare lusso e sostenibilità, traducendo le direttive europee in strumenti concreti e condivisi”. Le Linee Guida sono state concepite per essere “pratiche, flessibili e adattabili ai diversi contesti aziendali”.
Durante l’evento di presentazione, Massimo Zonca di Fedrigoni ha illustrato un caso studio di eco-design supportato dalla Commissione: la riprogettazione di una confezione in cartoncino che ha portato a una significativa riduzione del 54% delle emissioni di rispetto a un packaging standard, secondo una valutazione Ecovadis.
Elena Vittone di Borsalino ha concluso l’incontro, definendo l’adesione del brand alla Commissione come una “scelta di responsabilità e di visione”, volta a costruire una nuova cultura del packaging in cui “heritage, prestigio e sostenibilità convivono in modo coerente”.
Le Linee Guida offrono alle aziende principi chiari e un linguaggio comune per ridurre l’impatto ambientale, mantenendo al contempo il “valore simbolico ed emozionale che rende unico il lusso italiano”. L’iniziativa ha riscosso grande interesse a livello internazionale, confermando il ruolo dell’Italia come “leader nell’innovazione del packaging di alta gamma”.
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