
Dalla sinergia tra il mondo accademico e quello industriale prende vita Carbonhub, un centro di ricerca all’avanguardia nato dalla collaborazione tra l’Università di Parma e ESA NanoTech, start-up innovativa parte del gruppo LMDV Capital. L’obiettivo è ambizioso: rivoluzionare il campo delle nanotecnologie con applicazioni in settori strategici come energia, mobilità e tecnologia.
Carbonhub si fonda sull’esperienza trentennale del Laboratorio di Nanocarbonio dell’Ateneo parmense, noto a livello internazionale per la sua eccellenza nella sintesi e caratterizzazione di nanomateriali avanzati come fullerene e grafene. In sinergia con il know-how industriale di ESA NanoTech, il nuovo polo si propone di accelerare il trasferimento tecnologico dalla ricerca di base all’applicazione pratica, dando vita a soluzioni innovative ad alto impatto.
«Questa iniziativa rappresenta un unicum nel settore e dimostra quanto la ricerca universitaria possa tradursi in valore per la società», ha commentato Daniele Del Rio, Prorettore alla Ricerca e al Trasferimento tecnologico dell’Università di Parma.
Per Leonardo Maria Del Vecchio, presidente di ESA NanoTech e LMDV Capital, Carbonhub è anche un’opportunità strategica per «posizionare l’Italia come leader globale nelle nanotecnologie», contribuendo alla creazione di nuove filiere industriali e competenze d’eccellenza.
Il progetto si inserisce nel piano di sviluppo di ESA NanoTech, che punta a valorizzare la propria tecnologia proprietaria GLEAM (Graphene Laser Enhanced Automated Machine) per la produzione sostenibile di grafene da materiale plastico. Come sottolineato dal CEO Gabriele Benedetto, la collaborazione con l’Ateneo parmense permetterà una validazione scientifica solida e autorevole delle applicazioni industriali dell’azienda.
Guidato dai docenti Mauro Riccò, Daniele Pontiroli e Giacomo Magnani, Carbonhub sarà dotato di laboratori d’eccellenza e si avvarrà di un team multidisciplinare proveniente da entrambe le realtà. Il polo mira a diventare un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale, attrattore di talenti, finanziamenti e innovazione.
Nella foto, Leonardo Maria Del Vecchio, presidente di ESA Nanotech (a sinistra) e il rettore dell’Università di Parma, professor Paolo Martelli.
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere