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Il mass balance entra nel mainstream: cresce la domanda di polimeri certificati

Il mass balance con attribuzione (MBA) sta rapidamente conquistando spazio nell’industria chimica e plastica europea. Secondo il nuovo rapporto pubblicato da nova-Institut, nel 2024 sono stati prodotti centinaia di migliaia di tonnellate di polimeri certificati MBA, a testimonianza di una domanda crescente da parte di produttori e brand owner alla ricerca di soluzioni sostenibili.

Per la prima volta, il rapporto fornisce dati dettagliati su 180 building block e 50 polimeri MBA, realizzati da 49 aziende in 189 siti produttivi a livello globale. Tra i materiali più diffusi spicca il polietilene (PE), mentre tra i produttori è BASF a guidare il mercato. L’Europa rappresenta il cuore della domanda (circa il 60%), con Germania, Belgio e Francia in prima linea.

Il concetto di mass balance con attribuzione – che permette di attribuire quote di materia prima rinnovabile o riciclata lungo catene di produzione miste – si sta imponendo come alternativa flessibile e scalabile rispetto a soluzioni dedicate 100% bio-based, garantendo maggiore disponibilità e costi potenzialmente ridotti per la defossilizzazione.

Tuttavia, il percorso non è privo di ostacoli. Le regole politiche europee in materia sono ancora complesse e incerte, e le discussioni su una comunicazione talvolta fuorviante rischiano di generare confusione tra gli stakeholder. Nonostante ciò, l’aumento di aziende, prodotti e siti produttivi dimostra che il MBA è già entrato nella fase del mainstream industriale.

«La crescita rapida delle soluzioni MBA indica chiaramente una domanda di alternative più sostenibili», sottolinea nova-Institut, invitando i decisori politici a sostenere approcci come il mass balance e le tecnologie del carbonio rinnovabile attraverso misure di mercato e quadro normativo stabile.