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Maire Tecnimont e Università Sapienza, intesa nei materiali

Maire Tecnimont metterà a disposizione della Sapienza la storica sede di Roma che diventerà, prima, un centro di eccellenza di ricerca applicata e, in futuro, un incubatore di start-up innovative.

Eugenio Gaudio, rettore di Sapienza Università di Roma, Fabrizio Di Amato, presidente del Gruppo Maire Tecnimont, e Pierroberto Folgiero, amministratore delegato del Gruppo, hanno firmato un accordo di collaborazione strategica tra Maire Tecnimont e Sapienza Università di Roma nel campo della ricerca applicata ad alto contenuto tecnologico.
Sulla base dell’accordo, Maire Tecnimont e Sapienza Università di Roma collaboreranno per lo sviluppo di attività di ricerca e formazione. In particolare, sono state identificate alcune aree prioritarie nelle quali attivare progetti avanzati, tra cui: la produzione di bio-polimeri, il riutilizzo dell’anidride carbonica come materia prima di base per la produzione di chemicals (polimeri, chimica fine, ecc.) e lo studio di nuovi materiali per applicazioni industriali.
Le attività di ricerca potranno riguardare il core business del gruppo, nonché, più in generale, l’energia e la chimica verde, oltre che progetti innovativi in altri settori avanzati. Il progetto immediatamente operativo, finanziato dal Gruppo nell’ambito dell’accordo, riguarda il settore della produzione di biopolimeri a partire da scarti agricoli e/o alghe. Tale progetto è parte di un programma pluriennale di ricerca nel quale il Gruppo intende svolgere un ruolo di supporto sia finanziario che tecnico, in particolare nell’ingegnerizzazione dei processi produttivi.
Le attività saranno sviluppate presso la storica sede romana di Maire Tecnimont in via di Vannina (zona Tiburtina), che sarà trasformata in un polo di ricerca applicata del Gruppo, mettendo a disposizione dell’Università uffici, attrezzature scientifiche e laboratori per la sperimentazione su impianti pilota. Il centro punta a diventare un polo di attrazione per aziende a forte orientamento tecnologico in settori diversi,
start-up, spin-off universitari, ecc. che potranno beneficiare di un ambiente già strutturato e di una serie di servizi comuni (sala conferenze, reception, centro stampa, ecc.). La concentrazione di attività ad alto contenuto innovativo favorirà lo scambio di conoscenze e la collaborazione “a rete” tra più soggetti in un’ottica interdisciplinare.
L’accordo con Sapienza prevede, inoltre, l’attivazione di progetti di formazione avanzata rivolta a professionisti e tecnici di paesi esteri in cui opera il Gruppo, con particolare riguardo al personale delle “national oil companies” e degli operatori del settore – anche grazie a moduli di formazione a distanza (e-learning).