Macchine per plastica: l’industria tedesca confida nel fattore “K”

Dopo tre anni di difficoltà, l’industria tedesca delle macchine per plastica e gomma intravede finalmente una luce in fondo al tunnel. Secondo i dati pubblicati dalla VDMA (Associazione tedesca dei costruttori di macchine), il primo trimestre del 2025 ha registrato un aumento degli ordini del 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, segnando un’inversione di tendenza dopo un triennio di cali consecutivi.

2024: un altro anno difficile

Il 2024 si è chiuso con un calo del 21% negli ordini e del 19% nel fatturato, confermando un trend negativo iniziato nel 2022. La capacità produttiva è scesa all’81% e l’occupazione nel settore è diminuita a 30.000 unità. Le esportazioni, che rappresentano oltre il 66% del mercato, sono diminuite del 6,6%, con la Cina che ha ridotto gli acquisti del 26,1%, mentre l’India ha quasi raddoppiato le importazioni (+98,9%).

2025: un anno di transizione con prospettive positive

Nonostante le vendite siano ancora in calo (-17% nel primo trimestre), la VDMA ritiene che il punto più basso sia stato raggiunto.

Il direttore generale Thorsten Kühmann (nella foto) ha dichiarato che il settore si riprenderà gradualmente nei prossimi mesi. Il fatturato per il 2025 è previsto stabile o in lieve calo (-5%), ma il clima di fiducia è in crescita, anche grazie all’attesa per la fiera K 2025.

L’industria tedesca delle macchine per plastica punta sul K 2025 

La fiera K 2025, in programma per ottobre a Düsseldorf, è già sold out e si conferma come il principale evento mondiale per il settore. Il motto di quest’anno, “The Power of Plastics! Green – Smart – Responsible”, riflette l’impegno dell’industria verso l’innovazione sostenibile. La digitalizzazione e l’intelligenza artificiale saranno protagoniste, insieme a un focus sul ricambio generazionale e sul coinvolgimento dei giovani professionisti.

Germania ancora leader globale nelle macchine per plastica

Nonostante le difficoltà, la Germania mantiene la seconda posizione mondiale per esportazioni di macchine per plastica e gomma, dietro alla Cina. Il settore genera un fatturato di 10 miliardi di euro, di cui 7 miliardi nel solo core business della costruzione di macchine.