News

LyondellBasell al K 2022: progetto pilota di Digital Product Passport (DPP)

LyondellBasell presenterà alla fiera delle materie plastiche K 2022 il progetto pilota di Digital Product Passport (DPP).

Il prototipo di LyondellBasell utilizza il software di tracciabilità Circularise per creare un record digitale unico o un “gemello digitale” di un prodotto, in grado di dettagliarne l’impatto ambientale e registrare i cambiamenti nel suo ciclo di vita. Grazie a queste caratteristiche, il passaporto digitale dei prodotti aiuterà ad abilitare i processi di economia circolare semplificando la raccolta e la condivisione dei dati sui prodotti e facilitandone il tracciamento lungo la catena del valore.

Hanno collaborato al progetto con LyondellBasell il fornitore di materie prime rinnovabili e riciclate Neste, il riciclatore meccanico QCP, il produttore di sistemi per edifici e infrastrutture Uponor, il produttore di valigie Samsonite.

Paula Sanabria Luque, direttore associato – Circular Polymer Solutions Europe di LyondellBasell, ha dichiarato: “Siamo continuamente alla ricerca di modi per innovare e supportare i nostri clienti con soluzioni sostenibili che abbiano un impatto sostanziale lungo la catena del valore. La tecnologia Digital Product Passport ha la capacità di fornire informazioni precise su un prodotto e approfondimenti sui suoi componenti e sull’impatto ambientale mentre si muove attraverso la catena del valore. Offre quindi anche la possibilità di comprendere meglio cosa si può fare nella parte successiva del percorso di vita del prodotto. In futuro, il DPP fornirà anche preziose informazioni sui gas serra. Ciò può supportare tutti nella catena del valore nel raggiungimento degli obiettivi di emissione scope 3”.

Jordi de Vos, co-fondatore di Circularise, ha commentato: “I passaporti digitali dei prodotti contengono informazioni che permettono di tracciare efficacemente i materiali e il loro impatto ambientale. Ciò aiuta le aziende a fornire informazioni sulla sostenibilità basate sui dati e le aiuta a muoversi verso strategie di innovazione circolare basate su di esse. Le informazioni nel DPP possono essere accessibili tramite un ID digitale univoco che accompagnerà sempre con il prodotto. Quando si entra in una nuova fase del processo di produzione o riciclo, il DPP viene aggiornato, fornendo tracciabilità per modelli di business circolari. Ciò è in linea con i piani della Commissione europea di richiedere nel prossimo futuro passaporti digitali dei prodotti, che conterranno informazioni sulla composizione dei beni sul mercato europeo per aumentare le loro possibilità di essere riutilizzati e riciclati e aiutare i consumatori a prendere decisioni di acquisto più informate”.