
In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2025, Safe – hub italiano delle economie circolari – lancia un invito alle imprese italiane: entrare a far parte del movimento “Oltre il Green”, un’iniziativa che promuove l’adozione volontaria di pratiche industriali sostenibili e innovative, andando oltre gli obblighi normativi.
Il tema dell’edizione 2025 della Giornata Mondiale dell’Ambiente è la gestione responsabile dei materiali, con particolare attenzione alla plastica, risorsa preziosa che, se correttamente recuperata e reimmessa nei cicli produttivi, può contribuire in modo significativo alla transizione ecologica.
Un esempio concreto di economia circolare è rappresentato dai climatizzatori Unico Evo-F e Unico Next-F di Olimpia Splendid, realizzati con componenti in plastica riciclata post-consumo. Il progetto, sviluppato in collaborazione con Stena Recycling e i consorzi dell’hub Safe, ha permesso di valorizzare materiali provenienti da RAEE, garantendo qualità e tracciabilità grazie al supporto del Politecnico di Milano e alla certificazione dell’ente internazionale Kiwa.
Safe promuove la trasparenza lungo tutta la filiera attraverso Ecoguard, un sistema di controllo che assicura la tracciabilità dei flussi di recupero. Parallelamente, con il progetto Tempi di Recupero, Safe coinvolge i giovani delle associazioni sportive per sensibilizzarli al corretto conferimento dei rifiuti elettronici, contribuendo a costruire una cultura della sostenibilità fin dalla giovane età.
Dal 2006, Safe coordina quattro consorzi (Ecoped, Ridomus, Ecopower e Pneulife) e ha recentemente ampliato il proprio raggio d’azione al settore tessile con il progetto TWM – Textile Waste Management, in collaborazione con Retex.Green e Re.Crea. Con oltre 1000 aziende aderenti, Safe rappresenta un modello virtuoso di rete industriale che punta su innovazione, legalità e responsabilità condivisa.
“Il libero mercato può essere un alleato della sostenibilità – afferma Giuliano Maddalena, direttore di Safe – se la competizione si basa su trasparenza, innovazione e affidabilità ambientale.”
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere