
Il Consorzio Ecopolietilene parteciperà per la prima volta a GreenPlast, la fiera dedicata alla filiera delle materie plastiche e della gomma, in programma dal 27 al 30 maggio 2025 a Fieramilano Rho (Padiglione 14, Stand B69). Una presenza strategica per presentare i risultati del 2024 e i progetti che ne confermano il ruolo di riferimento nella gestione circolare dei rifiuti in polietilene.
Nel 2024 il consorzio ha registrato una crescita significativa: oltre 32.400 tonnellate di rifiuti in polietilene gestite, con un incremento del 24% rispetto all’anno precedente, e 78.500 tonnellate dichiarate in ingresso nel sistema (+10%). Le aziende consorziate sono salite a 202 (+15%), segnale di una crescente attenzione da parte dell’industria verso modelli sostenibili.
“Il 2024 è stato un anno di consolidamento e crescita, grazie all’ampliamento della base consortile e all’efficienza gestionale”, ha commentato Giancarlo Dezio, direttore generale di Ecopolietilene. “Vogliamo rafforzare la raccolta differenziata e la tracciabilità dei rifiuti in polietilene, valorizzando una frazione plastica ancora sottoutilizzata ma riciclabile al 100%”.
Tra i progetti più significativi:
- La collaborazione con STR nella provincia di Cuneo ha portato alla raccolta di oltre 4.600 tonnellate di plastica, di cui circa la metà costituita da beni in polietilene, grazie alla formazione del personale degli ecocentri e a contenitori dedicati.
- Il progetto “Da tubo a tubo”, realizzato con Picenum Plast e MyReplast Industries, ha trasformato 119 tonnellate di rifiuti rigidi in oltre 296 km di nuovi tubi passacavi per applicazioni elettriche e telecomunicazioni.
Il polietilene, la plastica più diffusa al mondo, viene spesso sottovalutato dal punto di vista della riciclabilità. L’attività di Ecopolietilene dimostra invece che, se ben gestito, può rappresentare una risorsa preziosa per la transizione ecologica.
La partecipazione a GreenPlast sarà l’occasione per presentare alla filiera industriale e ai decisori pubblici i risultati ottenuti e le strategie future, rafforzando il ruolo del consorzio nel sistema EPR (Extended Producer Responsibility) del Sistema Ecolight, di cui fa parte insieme ad altri consorzi dedicati a RAEE, tessili e rifiuti ingombranti.
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